La squadra di Pepe Rosa si completa e si rafforza con l’arrivo del pastry chef Alessio Magistro che, dopo un percorso di alta formazione con alcuni dei migliori pasticceri al mondo, tra cui Giuseppe Amato de La Pergola di Roma, (3*** stelle Michelin) ha fatto ritorno nella sua Capo d’Orlando.
Ad accoglierlo nel ristorante di famiglia, i fratelli Antonio, Miriam e Manuela e i cognati Giuseppe Migliazzo e Valerio Pedalina. Al Ristorante Pepe Rosa, che da alcuni anni è diventato il punto di riferimento della ristorazione di alta qualità nel comprensorio nebroideo, tutto è pensato per offrire un’esperienza di fine dining di altissimo livello in un contesto di rara bellezza, affacciato sul mare di Capo d’Orlando, quello che ha ispirato il capolavoro del grande cantautore italiano Gino Paoli, l’indimenticabile “Sapore di sale”. La scelta della famiglia Magistro è chiara e i risultati sono già sotto gli occhi di tutti, dall’arrivo dello chef Domenico Perna, che ha dato la sua impronta al ristorante orlandino. A completare la squadra, l’atteso arrivo del pasticcere, diplomato Alma, che ha appena concluso un importante stage presso l’Enoteca Pinchiorri, 3 stelle Michelin, con il pasticcere Francesco Federici. “Ho avuto la fortuna di lavorare e di essere formato da alcuni dei grandi della pasticceria italiana, come Giuseppe Amato e Francesco Federici. Sicuramente significativa per la mia formazione è stata anche l’esperienza al Mediterraneo, il ristorante del Maxxi di Roma dove ho lavorato con Irene Tolomei, una delle più giovani pastry chef d’Italia approdata al ristorante Aroma, 1 stella Michelin di fronte al Colosseo – racconta Alessio Magistro che punta a regalare esperienze indimenticabili, spaziando tra materie prime d’eccellenza. Amo le contaminazioni, la parte dolce dei nostri percorsi sarà sicuramente un’esperienza caratterizzata dalla presenza di materie prime provenienti da tutto il mondo. Ci sarà tanta Sicilia, ma non solo”.
I dessert contemporanei di Alessio Magistro traggono ispirazione dal connubio tra la Francia, patria dell’alta pasticceria, e la Sicilia che offre uno dei panieri di materie prime più interessanti al mondo. I dolci nascono dall’esperienza, dal viaggio, dal ricordo per appagare i cinque sensi, non solo il gusto. “Li penso, li metto su un foglio proprio come fossero un progetto. Cerco di stare al passo con i trend del mercato e gioco spesso con i contrasti di consistenze e di sapori”, spiega Magistro. Tantissima cura e attenzione viene riservata alla presentazione dei dessert di pasticceria contemporanea. Così l’intramontabile cheesecake viene reinterpretata in maniera attuale e presentata con una veste nuova, impreziosita dall’Aperol e dal lemongrass mentre la frutta di stagione e gli agrumi sono protagonisti con insoliti abbinamenti. La pera incontra macadamia e rosmarino; il limone si sposa con limoncello e meringa mentre il cioccolato stupisce in abbinamento al mandarino e al latticello. I golosi petit four completano l’esperienza…
C.d.G.