A Tg on tour il progetto Monferace: “Come rivalutiamo il Grignolino”

Il progetto Monferace nasce nel 2016 dall’idea di un gruppo di produttori di Grignolino che, in questo vitigno, ha visto grandi potenzialità. La nuova sfida monferrina nobilita l’anima di un vitigno antico e autoctono, per troppo tempo sottovalutato. Dopo decenni bui in cui era stato relegato a vino grezzo e troppo leggero. Il Monferace ha un suo disciplinare di produzione: è prodotto da uve 100% Grignolino; il vino può essere immesso sul mercato solo dopo 40 mesi, calcolato dal 1° novembre dell’anno di vendemmia, di cui almeno 24 mesi in botte di legno. Il numero di ceppi per ettaro non può essere inferiore 4000. Le forme di allevamento sono quelle tradizionali dell’areale, controspalliera e vegetazione assurgente.

Grignolino 2021 Cinque Quinti 
Grignolino in purezza. Rosso rubino. Speziato con note agrumate.

Monferace 2021 Alemat 
Rosso rubino con sfumature violacee. Al naso è ampio e intenso.

Indelebile2019 Cascina Faletta
Il vino riposa 3 anni in tonneau di rovere e un anno in bottiglia. Rotondo con sentori di rosa canina e anice.

Monferace 2018 Liedholm
Rosso chiaro. Delicate note di pepe. Asciutto e fresco

Monferace 2018 Tenuta Tenaglia
Matura 24 mesi in tonneaux di rovere francese e 24 mesi in bottiglia prima della commercializzazione. Rosso rubino arancio. Note geranio e frutti di bosco.

Affina in tonneau di rovere francese per 36 mesi e in bottiglia per 12 mesi. Rosso granato. Note balsamiche. Complesso.

Monferace 2016 Tenuta Santa Caterina
Matura 30 mesi in botti di rovere e 30 mesi in bottiglia. Al naso note fruttate e speziate. Palato fresco e persistente.

Monferace 2016 Fratelli Natta
Rubino chiaro. Note di frutti di bosco. Sorso pieno, tannino delicato.

Vigne vecchie 2016 Accornero
Colore rubino. Naso intenso. Beva avvolgente e sapida.

Brasal 2015 Sulin
Matura in tonneau 26 mesi. Note di ciliegia e mirtillo. Bocca verticale, fresco e sapido.

Naso potente e dolce, ciliegia e amarena. Bocca fresca e polposa.