Le tradizioni, in un paese come l’Italia, sono la spina dorsale di ogni comunità, in particolare quando una manifestazione compie 50 anni ed è il caso di una fiera che si svolge nella verde Umbria, in una zona poco conosciuta ma di grande valore paesaggistico che si posizione al centro di un triangolo formato da Amelia, Todi ed Orvieto. Un luogo non di passaggio, che lo rende ancor di più esclusivo per chi cerca tranquillità, bellezze gastronomiche e panoramiche. La località è Morre in provincia di Terni, un borgo proprio al confine con quella di Perugia, arroccato sui 500 metri sul livello del mare, vicino a un altro borgo cosiddetto silente, per la pace che regna, Morruzze. I due Borghi uniti dalla Comunanza Agraria in collaborazione con la Pro Loco e del Comune di Baschi e del locale Circolo Anspi, organizzano questo evento. La castagna è la regina di questa manifestazione, grazie alle montagne che contornano questi siti, la catena dei monti di Amelia che percorre in senso longitudinale il territorio di questi boschi che raggiungono quasi i mille metri. Gli abitanti di questi paesi si sono tramandati di padre in figlio le tecniche tradizionali della castanicoltura. La gestione di questi boschi, infatti, è di tipo familiare. I circa 30 ettari sono gestiti dalla Comunanza Agraria di Morre e Morruzze. Tra le attività proposte, in occasione della Sagra della Castagna, oltre quelle gastronomiche e della castagna, una bellissima attività all’aperto proprio tra i boschi di castagno delle montagne circostanti che ha avuto centinaia di adesioni e una prestigiosa ed esclusiva masterclass con i vini delle Cantine Umbre Antonelli San Marco di Montefalco e quelli della Famiglia Cotarella di Montecchio, proprio come dicono da queste parti “ad un tiro di scoppio” per la vicinanza. La masterclass prevista ha dovuto avere una replica susseguente, in quanto le prenotazioni hanno raggiunto l’overbooking. L’evento è stato impreziosito dalla presenza, per la Famiglia Cotarella del suo Direttore Commerciale Paulo De Carvalho, nonché membro della famiglia in quanto marito di Marta, figlia di Renzo Cotarella. A condurre le masterclass il giudice Internazionale Marco Sciarrini, nonché collaboratore di varie testate giornalistiche, tra cui Cronache di Gusto.
Castagne e grandi vini dell’Umbria: a Morre si celebra… l’accoppiata perfetta
LA MASTERCLASS
La degustazione è iniziata con i vini della Famiglia Cotarella:
Verdeluce Bianco Umbria Igp 2023
Pinot Bianco 60%, Semillon 30%, Grechetto 10%. Colore giallo paglierino chiaro con riflessi verdognoli, al naso è intenso, con sensazioni di agrumi, pompelmo, cedro, poi note dolci e calde di fiori gialli, infine di erbe aromatiche e balsamiche, al palato è fresco, con grande avvolgenza, eleganza e pulizia. Bella corrispondenza gusto olfattiva che si protrae in un intenso finale.
Marciliano Rosso Umbria Igp 2019
Cabernet Sauvignon 70%, Cabernet Franc 30%. Colore rosso intenso, al naso emerge la classica nota varietale del Cabernet Franc, vegetale e speziata, accompagnata dalla profondità del Cabernet Sauvignon, al palato è intenso ed elegante, profondo e saporito. Finale intenso e complesso con tannino morbido e setoso.
Trentanni Rosso Umbria Igp 2021
Vino prodotto per la prima volta con l’annata 2009, per celebrare il 30° Anniversario di Falesco, fondata nel 1979 da Renzo e Riccardo Cotarella, e successivamente prodotto fino ad oggi. Merlot 50% Sangiovese 50%. Colore rubino intenso, al naso bouquet di frutti scuri e frutta rossa matura ciliegia, prugna e amarena, mora, confettura di mirtilli. con sentori di macchia mediterranea e rimandi speziati di vaniglia e liquirizia in sottofondo. Al palato è intenso di ottima struttura, morbido, con un sorso caldo ma di buona freschezza leggermente sapida e una trama tannica fine, finale lungo e persistente sulle note olfattive.
A seguire i vini della Cantina Antonelli San Marco
Trebium Spoleto Doc 2023
Trebbiano Spoletino 100%. Colore giallo paglierino con riflessi dorati, al naso intenso con note fruttate e floreali, con fiori di mandorlo, biancospino, agrumi e frutta tropicale, alcune sensazioni speziate. Al palato bella struttura sapida, che si prolunga in una dinamica acidità grande corrispondenza gusto olfattiva.
Montefalco Rosso Riserva 2020
La versione Riserva viene vinificata solo nelle migliori annate. Blend a base Sangiovese, per il 70% fino all’annata 2015, e l’80% a partire dall’annata 2016. Colore rosso rubino carico, al naso intenso e complesso con sentori fruttati di agrumi, mandarino, floreali, zenzero e speziati di china e polvere da sparo, al palato è bella struttura ed elegante, tannino vellutato, dotato di una notevole persistenza gusto-olfattiva.
Chiusa di Pannone Montefalco Sagrantino Docg 2018
Sagrantino 100%. Colore rosso rubino intenso, al naso finezza olfattiva ben percepibile di grande complessità, note di fruttate agrumi, ciliegia, frutti di bosco, more di rovo, prugna ed erbe aromatiche, dove spiccano, menta e origano, leggere note speziate di cuoio. Al palato è un vino molto strutturato, con un tannino presente ma di trama finissima e setosa, le sensazioni olfattive tornano in un lungo e persistente finale.