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La trattoria di mare a due passi dal Quirinale: Aquamarina è la sosta perfetta per chi ama il pesce

30 Ottobre 2024
Lo chef Fabrizio Leggiero e la sua brigata Lo chef Fabrizio Leggiero e la sua brigata

Nuova apertura nel centro di Roma del Ristorante Aquamarina, una nuova golosa “trattoria di mare” che si trova all’interno di Umiltà 36, luxury hotel di architettura e design, una chiave Michelin, nel rione Trevi a due passi dal Quirinale. Il ristorante Aquamarina entra a far parte di quei locali all’interno di strutture ricettive nel centro di Roma in cui la ristorazione della capitale aveva per lungo tempo latitato. La novità gastronomica di Shedir Collection è il terzo ristorante dopo Adelaide-Vilòn e Don Pasquale-Maalot. Caratteristica del locale è un menu di tutto pesce che, come motto, ha scelto “Il mare sotto il cielo di Roma”. Per molto tempo l’attuale locale è stato sede di un famoso partito politico dentro un palazzo d’epoca trasformato in hotel di lusso. Un ristorante che, oltre a deliziare i palati dei tanti ospiti dell’albergo, cerca di riportare i romani verso il centro. L’ambiente del ristorante si può definire anche letterario, grazie ad una libreria dedicata al mare con poesie, fiabe, racconti, storie di pescatori e marinai, avventure tra le creste spumeggianti delle onde e nel fondo degli abissi, leggende di balene e marosi. Ma anche grandi conchiglie, oggetti d’arte, dipinti, tracce di viaggio. In giro tartarughe marine e polipi in vetro di Murano, vasi che richiamano le onde del mare e tanti pesci colorati di ceramica artigianale, ognuno diverso dall’altro, come centro tavola. Cucina a vista in fondo alla sala. Soffitti molto alti, arredi tra l’eclettico e il rétro, geometrie rigorose e dettagli eccentrici, superfici dalle cromie accese, tappezzerie e carte da parati esuberanti, suggestioni esotiche e cenni tropicali come le kenzie tra i tavoli. Mondi lontani.

Aquamarina è un inno al pesce, ai crostacei, ai molluschi, in cui lo chef Fabrizio Leggiero con un menu semplice, ma eseguito e interpretato con maestria nel rispetto più assoluto del prodotto eccellente, un connubio tra tradizione e modernità sostenibile, dove l’essenza del mare si respira appena entrati. Quaranta posti a sedere in un salone molto ampio anche in altezza illuminato da un lucernario in ferro e ghisa che corre lungo tutta la superficie, ma con un’atmosfera raccolta intorno ai singoli tavoli. La carta dei dessert è realizzata dalla chef pastry Marta Bertini. Fabrizio Leggiero predilige una cucina nel segno della semplicità con materia prima eccellente e fatta a regola d’arte, grazie anche ai suoi trascorsi da Pierluigi, un’istituzione a Roma, a El Toulà, dove si è fermato ben 15 anni o la Crostaceria Ipanema, la sua è un’unica grande passione per il mare e la cucina ittica. La Carta dei Vini è curata da Sommelier, Matteo Pola e conta circa 80 etichette dove c’è passione per le bollicine (italiane e francesi) ma anche molti vini fermi, con prevalenza di bianchi, ma anche una drink list, invece, con anche i cocktail per un pairing.

Il menu della serata ha visto:
Ostriche Irlandesi n°3.
Siamo passati ai carpacci: quello di branzino, usando solo prodotto pescato nel mediterraneo che una volta abbattuto per rispettare le norme di sicurezza, viene tagliato sottilmente e condito con citronette realizzata con un olio molto leggero di provenienza ligure; Carpaccio di tonno con lo stesso procedimento, con esemplari provenienti dalla Sicilia con un colore rosso vivo.
Tartare di ricciola esclusivamente del mediterraneo e servita con emulsione di pomodorini giallo e rossi.
Insalata di polpo cotto sottovuoto a bassa temperatura e servito con la panzanella.
Alici fritte passate nel pane fresco e fritte in olio semi di arachide croccanti.
Fregola Risottata alla Pescatora trattata come un risotto e cotta con il liquido ottenuto dai frutti di mare.
Spigola al sale, realizzata con una crosta di sale verde per la presenza di erbe aromatiche e servita con verdure al vapore.
Delizia al limone con cremoso al pistacchio, una mousse al limone profumata con limoncello e glassata con cioccolato bianco e guarnita con frutti di bosco e menta fresca.

Aquamarina
Presso ristorante Umiltà 36
via dell’Umiltà, 36 – Roma
T. 06 878080
Aperto tutti i giorni
Orari: 12-15; 19-22,30
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no