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Vino e dintorni

In una regione della Spagna la produzione di vino potrebbe diminuire dell’80% a causa della siccità

29 Ottobre 2024
I vigneti della Gil Family Estates I vigneti della Gil Family Estates

A Jumilla, comune situato nella comunità autonoma di Murcia, la vendemmia del 2024 è stata segnata dalla siccità e la situazione si è rivelata insostenibile per molti viticoltori. Un’annata, come riporta The Drink Business, che ha lasciato i vigneti sull’orlo della distruzione. A lanciare il grido di allarme è Paco Gil, comproprietario di Gil Family Estates.

Il vitigno principale della regione, il Monastrell, è quasi sempre coltivato a secco e in assenza di piogge ha subito “una riduzione del 60%” delle rese  rispetto ai numeri degli scorsi anni. Nonostante sia consentita l’irrigazione, non ci sono risorse idriche sufficienti per i vigneti.

Una leggera pioggia a settembre ha dato un barlume di speranza ai viticoltori, ma la situazione è drammatica nella zona. “A Jumilla – ha detto al giornale specializzato Esther González de Paz, responsabile della comunicazione e del marketing di Wines of Jumilla – siamo al terzo anno consecutivo di grave siccità e la produzione di quest’anno è molto bassa. Le piante stanno soffrendo da morire”.

Intanto il CRDOP di Jumilla, i sindacati agricoli e l’associazione delle cantine stanno chiedendo soluzioni al governo locale.

Situati nell’entroterra di Murcia, a circa un’ora d’auto da Alicante, i vigneti di Jumilla si distinguono per il clima arido, i terreni rocciosi e le scarse precipitazioni (solo 300 mm all’anno) e, a causa delle diverse altitudini presenti nella regione, hanno una delle vendemmie più lunghe della Spagna, con una durata complessiva di circa tre mesi.