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Eventi e iniziative

Champagne e formaggi italiani, si può: ecco otto abbinamenti per non sbagliare

21 Ottobre 2024
Formaggi Formaggi

Avviso agli appassionati dello Champagne: la data da non dimenticare è l’ultimo venerdì del mese di ottobre. Quindi, quest’anno venerdì 25, per partecipare alle celebrazioni dello Champagne Day 2024. Questa giornata, di respiro internazionale, è l’occasione per rendere omaggio al “vino dei re” e condividere un brindisi globale che unirà gli amanti dello Champagne di tutto il mondo. Le occasioni non mancheranno e per averne un’idea – o magari per scegliere l’evento a cui partecipare – basta consultare il sito ufficiale> in cui, oltretutto, è anche possibile inserire il proprio evento se si è pensato a qualcosa di originale. Per l’edizione 2024, intanto, il Bureau du Champagne Italia (emanazione del Comité Champagne che rappresenta vigneron e maison) propone di esplorare gli abbinamenti tra Champagne e formaggi. “Espressione del terroir e del savoir faire dell’uomo, questi due protagonisti del gusto permettono di dare vita ad accostamenti che possono sorprendere – dice Domenico Avolio, che del Bureau Italia ne è il direttore -. Giocando di volta in volta sul contrasto o sull’armonia, l’incontro di gusti e di consistenze diverse permetterà a entrambi i protagonisti di esaltarsi a vicenda. Ecco allora che la ricchezza e la struttura dei vitigni a bacca rossa, siano essi vinificati in bianco o in rosé, conferiscono a molti Champagne la capacità di armonizzarsi con formaggi dal gusto intenso. All’opposto, l’equilibrio tra la mineralità degli Champagne più giovani si sposerà alla perfezione con le note fruttate dei formaggi più freschi”.

Di seguito gli esempi proposti dal Bureau du Champagne Italia, dopo una degustazione a cui hanno partecipato esperti e giornalisti specializzati e dalla quale è emerso che tra formaggi e bollicine francesi c’è una sostanziale affinità come, per esempio, la stagionalità del prodotto ma anche storie di territori, di luoghi particolari, di persone che hanno o continuano a proteggere il proprio prodotto, lavorando con serietà ed onestà.

GLI ABBINAMENTI CHAMPAGNE - FORMAGGI

Vediamoli gli abbinamenti che, volendo, si possono organizzare con facilità perché i formaggi scelti sono di facile reperibilità; mentre per gli Champagne viene indicata solo la tipologia, visto che il Bureau è una struttura impegnata a promozionare lo Champagne in genere, non le singole Maison.

Champagne Blanc de Blancs brut nature e Gorgonzola dolce
Il Gorgonzola Dolce è un formaggio erborinato a pasta molle, con una texture cremosa e un sapore delicato, dolce e leggermente burroso, arricchito dalle note della muffa nobile nelle sue venature blu-verdi. Il contrasto tra la freschezza minerale e l’austerità del Blanc de Blancs in versione Brut Nature e la dolcezza untuosa del Gorgonzola crea un equilibrio gustativo perfetto.

Champagne Blanc de Blancs brut e Fontina di alpeggio
La Fontina di alpeggio è formaggio estivo, delicato, con richiami alla flora alpina, di consistenza quasi fondente; la scelta di un Blanc de Blancs intenso, sfaccettato ma estremamente fine, serve a esaltarne la luminosità, in un continuo gioco di rimandi tra formaggio e vino, che si equilibrano in un finale dove convergono le note di tostatura di entrambi. Abbinamento di luminosità e charme

Champagne Rosé brut e Taleggio
Il Taleggio è un formaggio a crosta lavata, morbido e dalla consistenza cremosa, con aromi leggermente pungenti, ma un sapore dolce, burroso e con un retrogusto acidulo. Uno Champagne rosé brut contrasta e bilancia il carattere grasso e fondente del Taleggio. Il profilo del rosé si armonizza con la dolcezza del formaggio, mentre l’acidità dello Champagne si bilancia con grassezza e consistenza.

Champagne Rosé brut e e Caciocavallo Silano di Grotta
Formaggio deciso, dove la dolcezza del caciocavallo, durante la stagionatura in grotta, si sviluppa i sentori di bosco e frutta secca, con leggeri richiami speziati. Il rosé va ad aggiungere una serie di note di freschezza, agrumata, con un tocco di lampone, per mantenere la tensione ed esaltare la complessità del formaggio. Abbinamento di intensità e dinamismo

Champagne Blanc de Noirs brut e Pecorino Fiore Sardo
Il Pecorino Fiore Sardo è un formaggio ovino sardo tradizionale, dal gusto sapido, leggermente affumicato e ricco di note lattiche e vegetali. Se non troppo stagionato, mantiene un buon equilibrio tra dolcezza e sapidità, con una texture compatta, ma ancora morbida. Il Blanc de Noirs offre corpo e intensità che contrastano e allo stesso tempo esaltano il carattere complesso del Pecorino. Le note di frutta matura di un Blanc de Noirs evoluto si legano perfettamente al sapore deciso del formaggio, senza sovrastarlo.

Brut Sans Année e Robiola di Roccaverano
La Robiola è cremosa, molto minerale e con punte di acidità. Un gusto complesso che si può abbinare a un Brut sans année dal gusto bilanciato, pieno ed elegante, capace di non sovrastare il gusto del formaggio.

Champagne Brut Millesimato e Bitto
Il Bitto è un formaggio d’alpeggio con una pasta dura e granulosa che varia di intensità a seconda della stagionatura. Un Bitto più giovane ha sapori di latte, erba e burro, mentre uno più stagionato sviluppa note di frutta secca, caramello e un sapore deciso e persistente. Uno Champagne millesimato, ampio e aromatico, può essere un accompagnamento in grado di esaltare la profondità e la complessità del formaggio aggiungendo freschezza.

Demi-Sec e Burrata
Le note dolci dello Champagne Demi-Sec accompagnano la morbidezza della burrata e in particolare della panna. Un abbinamento per assonanza che trasforma l’assaggio quasi in un dessert senza rinunciare ad acidità e sapidità.