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La degustazione

Il sogno di una vita: diventare vignaiolo. Vito Cardinali, marchigiano Doc, presenta le sue prime bottiglie

15 Ottobre 2024
Vito Cardinali in cantina Vito Cardinali in cantina

“Tutte le cose che si fanno devono essere belle”: sono le parole pronunciate da Vito Cardinali alla presentazione della prima annata dei vini ottenuti dalle uve selezionate nelle sue vigne di Morro d’Alba, uno dei borghi più belli d’Italia che si trova in provincia di Ancona a una decina di chilometri dal mare. Un’affermazione importante quella dell’imprenditore marchigiano, perché è suffragata da quanto ha fatto nella “sua vita” precedente che, comunque, continua: industriale di successo nel settore dell’acciaio con solide aziende ubicate in Lombardia, adesso raggruppate nella Cardinali Holding. Pur vivendo a Milano e operando in Lombardia, Vito Cardinali si considera sempre marchigiano, tant’è che l’amore per le sue Marche lo mostra con il proprio certificato di residenza: Morro d’Alba dove è nato 84 anni, da dove è emigrato poco più che ventenne prima a Terni e subito dopo in Lombardia. Poi da “vecchio” ha voluto regalarsi un piacere di cui ne è molto fiero e, cioè, aggiungere anche la qualifica di vignaiolo a quella di industriale dell’acciaio che fra i tanti primati ha pure quello di non aver mai visto i suoi dipendenti scioperare.

La decisione di prendersi, da anziano, il piacere di fare anche un altro mestiere, è nato proprio per il legame con le sue Marche, ulteriormente rafforzato nel 1972, con l’acquisto di qualche ettaro di vigna. Cinque anni dopo nasce il Podere Vito Cardinali, sempre con vigne e sede a Morro d’Alba (e, precisamente in contrada Sant’Amico), che oggi conta su un’estensione di 100 ettari, di cui 35 destinati a vigna dove coltiva Verdicchio e Lacrima di Morro e produce anche un pregiato olio extra vergine di oliva da 1.230 ulivi. Insomma, un ritorno a casa ma non solo come “buen retiro” come fa di solito, visto che aggiunge l’ambizione di voler preservare e valorizzare un patrimonio non sufficientemente conosciuto come le dolci colline di Morro d’Alba. Insomma, un vero e proprio gesto d’amore per la sua terra da parte di un self made man la cui lungimirante visione imprenditoriale lo ha portato a percorrere strade lontane dalla bellezza dei propri luoghi d’origine.

Per accentuare questo suo amore per Morro d’Alba, Vito Cardinali ha pensato che non si poteva limitare a produrre solo uva da conferire ad altre aziende, così con la vendemmia 2023 realizza il suo desiderio di proporre le prime bottiglie con il nome Podere Vito Cardinali. Una scelta suggerita, a quanto pare, anche da un amico, Emilio Pedron, grande nome del vino, che era presente alla presentazione delle prime bottiglie del Podere Vito Cardinali organizzata a Milano da Riccardo Gabriele di PR Comunicare il vino, presso il ristorante di Daniel Canzian. E, così, il sogno nel sogno di produrre vino e farlo con le uve autoctone della sua terra, è divenuto realtà con “Vito” (è il nome del vino), verdicchio in purezza e da un’altra grande signora del posto, Lacrima, vitigno unico che può essere coltivato solo nel comune di Morro d’Alba. A seguire la produzione è l’enologo Enrico Simonini che attraverso una collaborazione con l’Istituto Isvea ha realizzato un’analisi di microzonazione per capire quali potessero essere le azioni migliori da realizzare in campo, con l’obiettivo di lavorare al meglio nei vigneti – i cui suoli sono trattati con inerbimento e sovescio – in modo da arrivare alla raccolta con uve sane e di ottima qualità. Con la prima vendemmia, la 2023, le bottiglie sono state 30.000, di cui 20.000 di verdicchio che a breve sarà affiancato da un vino riserva. L’obiettivo, però, confida Simonini, sono 100.000 bottiglie nell’arco di qualche anno. D’altronde il Podere Vito Cardinali ha tutti i requisiti per raggiungere questo traguardo e, in più, la lungimiranza del neo viticoltore che presta particolare attenzione all’eco-sostenibilità della produzione e il lavoro intenso come opportunità di realizzazione dell’individuo nonché il rispetto delle persone e dell’ambiente. Tant’è che Vito Cardinali ha avviato l’iter per la conversione in bio che sarà ottenuta nel 2026.

LA DEGUSTAZIONE

Da Daniel Canzian sono stati degustati i primi due vini prodotti dall’azienda agricola Podere Vito Cardinali, senza trascurare l’olio extra vergine d’oliva Morro.

Vito Verdicchio dei Catelli di Jesi doc classico superiore 2023
Uve verdicchio in purezza ottenuto da uve raccolte nella prima quindicina di settembre in vigne che si trovano ad un’altitudine di 200 metri, caratterizzate da terreni misti di argilla e una buona componente sabbiosa. Per quanto riguarda la vinificazione, l’enologo dice che usiamo la vinificazione più semplice del mondo, cercando di far passare nel vino quello che c’è nell’uva. Il mosto sosta in acciaio, sulle fecce fini, per sei mesi. Il vino viene filtrato e imbottigliato nel mese di marzo. Colore giallo dorato con sfumature verdi. Al naso si avvertono note di frutta a polpa gialla, sostenute da una bella florealità. In bocca è fresco, gustoso, tra guizzi acidi e ritorni salini ben bilanciati. Notevole la persistenza con finale lungo e sapido.

Costa Lisiano Marche rosso igt 2023
Il nome è quello del piccolo torrente che scorre attorno ai vigneti destinati alla produzione di uva lacrima, in questo caso vinificata in purezza. I 5 ettari di terreni destinati alla coltivazione di lacrima sono esposti a sud-est, con terreno misto di argilla e sabbia con, in più, una forte componente calcarea. La macerazione delle uve è molto lunga, con estrazione soffice. Il mosto sosta in acciaio, sulle fecce fini, per sei mesi; il vino ottenuto viene filtrato e imbottigliato nel mese di marzo. Il colore è rubino vivace e brillante. Olfatto davvero unico tra note balsamiche, floreali, sapori mediterranei e un tocco di speziatura. IN bocca è fresco, vivace, gradevole, tendenzialmente dolce ma con una profondità salata e persistente. E’ un vino davvero molto buono.

Podere Vito Cardinali
Via Sant’Amico 44 – Morro d’Alba (AN)
T. 0731 63064
www.vitocardinali.com
info@vitocardinali.com