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Vino della settimana

Sicilia Doc Syrah Naìti 2022 di Taschetta

05 Ottobre 2024
Taschetta - Sicilia Doc Syrah Naìti 2022 Taschetta - Sicilia Doc Syrah Naìti 2022

Taschetta sorge nel territorio di Butera, comune della provincia di Caltanissetta situato ad una decina di chilometri dalla costa. Ci troviamo ad un’altitudine di 300 metri sul livello del mare in contrada Milinciana Sottana, all’interno di un’area collinare con suoli di natura prevalentemente calcarea e un clima caratterizzato dalla costante presenza del vento e da marcate escursioni termiche tra il giorno e la notte, tutti elementi che favoriscono la produzione di uve di grande qualità. Nata negli anni ’70, questa azienda agricola va incontro a una svolta verso la fine degli anni ’80 grazie al padre di Luisa Taschetta, l’attuale titolare. La fase di ristrutturazione, tutt’ora in corso, ha avuto inizio con la decisione di passare dalla sola uva da tavola ad altre colture, privilegiando quelle maggiormente resistenti al caldo e alla siccità. Inoltre, si è dato il via alla conversione in biologico che si concluderà nel 2025.

Oggi la proprietà si estende complessivamente per 27 ettari, di cui 9 occupati da un mandorleto, 2 e mezzo da vigneti, uno da uva da tavola e la restante parte destinata a un oliveto che presto verrà piantato. La filosofia aziendale è incentrata su un’agricoltura sostenibile che non prevede l’utilizzo di sostanze inquinanti e conta molto sulla ricerca di tecniche agronomiche che riescano a far convivere innovazione e tradizione, sempre nel rispetto della natura. Le varietà coltivate sono Nero d’Avola, Inzolia e Syrah, tre vitigni dai quali si ottengono altrettanti vini in purezza: una trilogia di etichette denominate Naìti, prodotte in tiratura molto limitata.

Il Sicilia Doc Syrah Naìti 2022 è un rosso che ci regala il carattere solare e mediterraneo della parte meridionale dell’Isola in modo diretto, ma senza eccessi, risultando sempre facile da bere. Le uve provengono dai già citati vigneti di contrada Milinciana Sottana, dove il Syrah viene allevato a spalliera con potatura a guyot e densità di 4 mila ceppi per ettaro. Ci troviamo in una parcella esposta a sud ovest, caratterizzata da un terreno di medio impasto con buona presenza di calcare. Le rese si attestano sugli 80 quintali per ettaro. La vendemmia viene effettuata manualmente con una scrupolosa selezione dei grappoli durante la terza decade di settembre. Segue la vinificazione che prevede pigia-diraspatura e successiva fermentazione a 28 gradi centigradi con 15 giorni di macerazione sulle bucce e rimontaggi e follature, eseguiti all’incirca ogni 8 ore. Dopo la malolattica, una parte del vino affina per 6 mesi in in vasche di acciaio inox termocontrollate, mentre l’altra parte matura in barrique di rovere francese. Prima dell’immissione in commercio sono previsti 3 mesi di affinamento in bottiglia.

Nel calice il Syrah Naìti 2022 si presenta di colore rosso rubino carico. Ha un naso di buona intensità, dominato da sentori di frutti rossi e scuri maturi che si arricchiscono della freschezza di un tocco mentolato e infine di una sottile speziatura nella quale spicca il pepe nero. Sono evidenti armonia e pulizia. L’esame gustativo rivela una buona struttura, giusta acidità, equilibrio e un gusto che, in piena coerenza con l’olfatto, vira su toni fruttati. Vellutati, morbidi e mai eccesssivamente presenti i tannini. Discreta la persistenza. Bevetelo con i primi piatti ricchi della cucina di terra come le tagliatelle al ragù o la pasta alla Norma, con carni di vario genere alla griglia, oppure con i formaggi semistagionati.

Rubrica a cura di Salvo Giusino

Taschetta
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