Per il Pollo Arrosto Day, che si festeggia il 2 ottobre, Unaitalia (associazione dei produttori di carni bianche) ha organizzato una grande maratona social che ha pure l’obiettivo di esaltare il giusto ruolo che hanno le nonne (proprio il giorno della festa dei nonni) nel preparare l’iconico piatto di pollo arrosto, quasi sempre con le patate come contorno. La campagna è stata presentata a Milano, in un contesto davvero originale come il ristorante Al Cortile – allestito all’interno di uno dei mitici palazzi di ringhiera a ridosso dei Navigli che sembra davvero un cortile – con la partecipazione dello chef stellato Peppe Guida, di Vico Equense (Antica Osteria Nonna Rosa) e di Nonna Marghe per celebrare il pollo arrosto “come nonna comanda” e Lara Sanfrancesco direttrice di Unaitalia, con il compito di introdurre l’evento. E, subito, Cosimo Finzi di AstraRicerche, entra in tema con i risultati dell’indagine fatta in vista del Pollo Arrosto Day 2024, commentando che non c’è nonna che non lo abbia cucinato (il 94,3% lo ha fatto) e più di un intervistato su 4 dichiara di dovere la propria ricetta ai suoi insegnamenti o al suo ricettario. Gustoso e croccante, il pollo arrosto per 7 italiani su 10 è il piatto di famiglia: nei ricordi degli italiani è legato all’infanzia, alla cucina di mamma (40%) e alla domenica a casa dei nonni (29,5%), ma è anche un’eredità culturale e un “piatto della memoria” tramandato di generazione in generazione. Dopo le lasagne (45,1 %) è infatti il piatto della nonna replicato più spesso (32,8%); a seguire polpette (29,3%) e pasta all’uovo (16,7%). E 7 italiani su 10 lo cucinano almeno 1 volta al mese.
Ma Unaitalia, oltre all’indagine di AstraRicerche, per l’ottava edizione di Pollo Arrosto Day, lancia una serie di eventi sul tema “Prenota una nonna!”: tra i protagonisti lo chef Peppe Guida (Antica Osteria Nonna Rosa di Vico Equense, 1 stella Michelin) con la ricetta “Pollo arrosto di Nonna Rosa con salsa fredda di limoni e patate”, le star dei social Nonna Silvi (3,5 milioni di follower su IG, 1,6 milioni suTikTok, le sue ricette schiette fanno cinquanta milioni di clic e recentemente hanno conquistato l’emiro del Qatar) e Nonna Margherita (433mila follower su Facebook e 86mila di follower su IG). Di scena anche la community di Giallo Zafferano e la più grande community italiana di amanti del pollo (www.vivailpollo.it). Obiettivo: far riscoprire l’anima più vera del pollo arrosto, che per gli italiani è quella della memoria, anche nella sua versione gourmet. Chiamati a scegliere tra tradizione e cucina gourmet, gli italiani non hanno dubbi: per oltre la metà la cucina della nonna è un must (50,4%). E per chi le gradisce entrambe, la radice deve rimanere sempre la tradizione (il 45,3%). La novità di quest’anno è la possibilità di “prenotare una nonna” partecipando dal vivo il 2 ottobre (alle 18 sui social di Viva il pollo) alla masterclass presso la Gambero Rosso Academy di Roma con nonna Margherita e Stefano Iodice per imparare i segreti del pollo arrosto “come nonna comanda”.
Per Antonio Forlini, presidente di Unaitalia, “il Pollo Arrosto Day è un’occasione per scoprire trend e curiosità su una carne 100% made in Italy, la più consumata dagli italiani, per versatilità, proprietà nutrizionali, gusto e facilità di preparazione. Ma anche il suo legame con la cultura italiana, le ricette tradizionali e quindi la memoria collettiva gastronomica. A confermare il trend, la crescita dei consumi pro-capite (+2,9%) arrivati a 21,38 chili. Non si arresta la passione degli italiani per le carni bianche, che continuano ad essere le più amate con il 35% degli acquisti domestici”. Per lo chef Peppe Guida “il pollo arrosto, oltre ad essere il piatto della tradizione, è una pietra miliare importantissima nella mia vita in cucina, fortemente legata alle radici di Nonna Rosa. Trentacinque anni fa Nonna Rosa era la rosticceria più conosciuta del Paese: il suo pollo allo spiedo era una vera bomba. La gente apprezzava, c’era sempre la fila sulla scala che portava all’ingresso. Con il mio piatto per il Pollo Arrosto Day ho voluto riproporre la ricetta di famiglia ma soprattutto una preparazione di cui mi occupavo personalmente da ragazzino. Ancora oggi ricordo il profumo inebriante delle braci di legno di ulivo, la succulenza delle carni data dalla cottura in due tempi, l’odore delle spezie quali il rosmarino, aglio e falso pepe o pepe rosa. Da questa matrice fortemente familiare e tradizionale del pollo arrosto, ho poi elaborato una ricetta che, con le dovute modifiche, mi riporta ai gusti e ai profumi di un tempo, con un tocco diverso: una salsa di agrumi che richiama la mia terra”.
Dall’indagine di AstraRicerche emerge che per l’88,2% degli intervistati la nonna è presente nei personali ricordi dei piatti della tradizione. Gli italiani, infatti, hanno trascorso molto tempo con la nonna in cucina, contribuendo così a fare dei nonni un caposaldo della formazione del gusto: per il 28,3% degli intervistati si è trattato di tutti o quasi tutti i giorni della propria infanzia/adolescenza e per il 22,5% di tutti i weekend, per il 20,5% il tempo delle vacanze estive/invernali. Molti i ricordi di cucina legati alla nonna: in primis il profumo inebriante in cucina (52,4%), poi la sua calma e serenità mentre cucinava (40,5%) e il pranzo della domenica con il pollo arrosto con le patate 32,6%. Chi ha ricordi di cucina legati alla propria nonna, non ha dimenticato i suoi segreti: spontaneità e intuito è il vero segreto in cucina (45,7%), una sorta di “superpotere” che permette di misurare le dosi senza bilancia, di cucinare ad occhio e che fa dell’assaggio in cottura, anche attraverso l’uso delle mani, lo strumento definitivo per appurare l’effettiva resa di un alimento. Non manca l’uso di abbondante quantità di olio (9,2%). Tra i must per un ‘pollo come nonna comanda’ ci sono poi le patate a volontà, croccanti e gustose (44,4%), l’uso di erbe aromatiche, anche sottopelle, soprattutto rosmarino e aglio (37,8%); a seguire, fra i più indicati l’olio extravergine (25,9%) e la marinatura prima di infornare il pollo (22,8%). Quella del cucinare a casa è un’abitudine fa bene al cuore e alla memoria e trova il plauso anche dal mondo scientifico: secondo uno studio della Cambridge University Press, cucinare fino a cinque volte alla settimana aumenta del 47% le probabilità di longevità per i nutrienti assunti con i pasti casalinghi e per l’atto stesso di cucinare. Un’attività che non fa bene solo al fisico: secondo un recente studio dell’Edith Cowan University, cucinare migliora l’umore e la salute mentale.
IL POLLO ARROSTO E I GRANDI CHEF
Il pollo arrosto è un classico intramontabile che unisce le cucine di tutto il mondo: simbolo di semplicità e gusto, è capace di conquistare la memoria (e i palati) dei più grandi chef che fanno compagnia a Peppe Guida: uno degli chef più bravi al mondo, Eric Ripert (Le Bernardin, New York) che in tv ha svelato ricetta e segreti del ripieno di pollo arrosto della nonna a base di funghi selvatici, castagne, cavoletti di Bruxelles e zucca. I ricordi del pollo arrosto di nonna (o nonno) fanno parte dell’eredità (e spesso anche della cucina) di moltissimi chef stellati. È il caso del pluristellato George Blanc (Georges Blanc, 3 stelle Michelin) e il suo pollo cremoso di Bresse, in Blanc’s grandmother style. O di Alain Ducasse, con il suo pollo arrosto alle erbe con cui conquistò le prime attenzioni agli inizi di carriera a L’Amandier. Da citare, anche, Niko Romito (Reale, Castel di Sangro, 3 stelle Michelin) e il pollo arrosto cucinato alla brace del caminetto dal nonno, al quale sono ancora legati tutti i suoi primi ricordi sul cibo: oggi il suo pollo fritto è uno dei migliori d’Italia. Ma anche Marco Lagrimino (L’Acciuga, Perugia, 1 stella Michelin) per il “Pollo patata”. Ai nonni depositari di sapere e cultura gastronomica, sono inoltre “debitori” numerosi chef italiani, primo fra tutti Mauro Uliassi (Ristorante Uliassi, Senigallia, 3 stelle Michelin), che dice di aver ereditato il suo palato dalla mamma e da nonna Jolanda; Enrico Crippa (Piazza Duomo ad Alba, 3 stelle Michelin), che deve il suo mestiere al nonno Attilio. E ancora, l’italiano d’adozione Yoji Tokuyoshi, ex sous chef allievo di Bottura, che per celebrare la cucina delle nonne ha addirittura ideato la video serie “4handswithnonna”.
E per celebrare il piatto iconico della tradizione italiana, Gambero Rosso, in partnership con Vivailpollo, svela i migliori posti in Italia dove gustare il pollo arrosto. Da Nord a Sud, ecco gli indirizzi dove festeggiare la Festa dei Nonni all’insegna dei polli arrosto più buoni d’Italia. Si parte dalla Lombardia con il celebre chiosco “Giannasi”, tappa obbligata per chi transita per Milano, dove non bisogna perdere “Gerli dal 1970”: il pollo è cotto in un giro arrosto a legna in uno spiedo Josper. Per gli amanti della campagna, alle porte di Milano, a Gaggiano, una visita la merita l’”Antica Trattoria del Gallo” una trattoria d’altri tempi che vanta oltre 150 anni di storia. A Bologna un’istituzione è “Pollo d’ora da Gino” e a Firenze la storica “Rosticceria Alfio e Beppe”. Nella capitale, invece, insegna storica è “Roscioli” ma, anche, “La casa del supplì” rinomata anche per il pollo. Infine, a Marano di Napoli, la tappa d’obbligo è al “Il Re del pollo allo spiedo”.
#POLLOARROSTODAY: GLI APPUNTAMENTI DELLA MARATONA
Ad aprire la maratona online (alle 11) sarà la community di Giallo Zafferano, con le ricette preparate da 30 blogger. Alle 12 sarà la volta della nonna più social del web, Nonna Silvi, che preparerà il pollo arrosto con patate e maionese assieme a suo nipote Gabriele. La simpatia e la schiettezza di Silvana Bini, 83 anni di Montespertoli (Firenze) ne fanno l’influencer più seguita del momento. I suoi piatti hanno già fatto il giro del mondo, tanto da arrivare al pasto prelibato preparato per l’emiro del Qatar Al-Than, che l’ha voluta ai fornelli alla sua corte. Alle 13 è il turno di Nonna Marghe che mostrerà la sua ricetta segreta sul suo canale Instagram.
“Il pollo arrosto è il re della tradizione e protagonista delle feste grandi – ricorda Nonna Marghe, nonna star dei fornelli del progetto Nonna’s e protagonista della masterclass del Gambero Rosso -. La ricetta del pollo arrosto con le patate me l’ha insegnata nonna mia ed è eccezionale. Il suo segreto è l’olio speciale che raccolgo e coltivo nella mia amata campagna. Il segreto per un pollo succulento è farlo riposare un po’ di tempo prima della cottura nel vino bianco insieme a rosmarino e aglio”. Alle 14 lo chef Peppe Guida presenterà sui canali Instagram e Facebook la ricetta di “Nonna Rosa”, un pollo speciale in “due cotture” e con un twist affumicato. Alle 18, infine, a Roma, presso la Gambero Rosso Academy, si terrà la masterclass con nonna Margherita e Stefano Iodice, per imparare i segreti del pollo arrosto “come nonna comanda”, con rollè di pollo arrosto con patata al cartoccio e maionese allo scalogno e crocchette di pollo arrosto.