Il Consorzio Ricrea ha organizzato un evento esclusivo che ha visto protagonisti gli imballaggi in acciaio e la buona cucina. A Terra Madre 2024, al Salone del Gusto di Torino, ha avuto luogo la presentazione del libro “Cucina, Crea e Ricrea“, un ricettario unico che esplora l’arte di preservare i sapori autentici della cucina italiana attraverso l’utilizzo di imballaggi in acciaio. Ricrea è green partner degli eventi Slow-Food, e ha voluto trasmettere in un nuovo libro, in collaborazione con Slow-Food editore, il messaggio che acciaio e prodotti di qualità, rappresentano un matrimonio perfetto della gastronomia. Importante specificare ai più, che acciaio è assolutamente diverso da alluminio, l’alluminio infatti, è un materiale più costoso e difficile da lavorare. L’acciaio è invece più resistente e durevole nel tempo. Una componente perfetta per i prodotti gastronomici. Inoltre, l’acciaio detiene una caratteristica fondamentale, si può riciclare all’infinito. La sua sostenibilità a livello ambientale, lo rende quindi uno dei materiali più utilizzati al mondo dopo il cemento, come testimonia Domenico Rinaldini, presidente di Ricrea. Ricrea, nota a margine, raccoglie l’87% dell’acciaio utilizzato.
Durante la presentazione, è intervenuto anche il patron di riso Acquerello, Piero Rondolino, che ha portato l’importante testimonianza di un’azienda, divenuta leader nel settore riso, che da sempre ha utilizzato l’acciaio per conservare il proprio prodotto. Dapprima, dice Rondolino, per una ragione tecnica, la conservazione in acciaio con azoto infatti, dona al riso una potenzialità di utilizzo lunghissima. Ci preannuncia a questo proposito che Acquerello metterà presto in etichetta gli “8 anni di conservazione”, proprio grazie a questo materiale e a questo gas. “Si potrebbe aggiungere uno 0 a questa data di scadenza”, completa lui. Durante l’evento, lo chef Giuseppe Barbero, dell’Osteria Boccondivino di Bra, ha deliziato i presenti con un cooking show ispirato ai sapori e alle storie narrate nel libro. Un’occasione unica per vivere un’esperienza sensoriale completa e coinvolgente. È stata preparata infatti una versione di “Risi e Bisi”, utilizzando Riso Acquerello e tanti altri ingredienti conservati in acciaio, tra i quali i piselli e il burro. Un piatto ben riuscito e ben raccontato dallo chef. In ultimo, anche il dessert, il gelato di Alberto Marchetti, è stato servito partendo dal sopracitato materiale, che permette di mantenere temperature e proprietà organolettiche dell’ingrediente. Questo il dolce finale di un bellissimo evento in cui tanti attori di diversi settori sono intervenuti, con l’obiettivo comunque di fare bene il proprio mestiere, ma anche di fare del bene, per gli altri e per il pianeta. Il libro di Ricrea è disponibile online o nelle librerie, con tutte le ricette della secolare tradizione della cucina italiana presenti al suo interno, e con l’utilizzo dell’acciaio in tantissimi dei suoi elementi.