Settembre e ottobre 2024 segnano il ritorno di Cantine Aperte in Vendemmia, l’attesissimo evento organizzato dal Movimento Turismo del Vino che quest’anno avrà come tema “La Merenda in Vendemmia”. Un filo conduttore gustoso che unirà migliaia di enoturisti e produttori da tutta la Penisola proprio nel magico momento della vendemmia. Un evento adatto a tutti: dalle famiglie, ai giovani turisti del vino a chiunque voglia vivere un’esperienza dalla vigna alla cantina che unisca degustazioni di grandi vini a un programma di attività culturali, naturalistiche, divertenti e formative e molto altro ancora. Il tutto in quello che è il momento clou dell’anno per chi produce vino: la vendemmia. Esperienze uniche per grandi e piccini che consentiranno di vivere la vera essenza della raccolta delle uve, la selezione delle stesse e le fasi della fermentazione. “Abbiamo un programma con centinaia di appuntamenti – sottolinea la Presidente Violante Gardini Cinelli Colombini – in grado di soddisfare tanto il wine lover esperto quanto il neofita al suo primo appuntamento con l’affascinante mondo del vino. Il filo conduttore rimane quello di un contatto diretto con la natura e la possibilità di approfondire la conoscenza con i nostri meravigliosi territori e i vini che ne rappresentano un’eccellenza. Il vino si fa in vigna per questo motivo vi invito a visitare le aziende socie Mtv in questi giorni autunnali dove si può godere del bel tempo partecipando alle attività da loro ideate per Cantine Aperte in Vendemmia e Vigneti Aperti”.
Ecco qualche spunto per divertirsi: grande spazio a picnic direttamente tra i vigneti, e tavolate col vignaiolo. In Piemonte domina la merenda con la focaccia rustica e l’aperitivo con bruschetta all’uva e moscato d’Asti. Dopo la raccolta si potrà pigiare come si faceva una volta, a piedi nudi nella bigoncia, poi tutti a gustare una ricca merenda sinoira, un pasto freddo, più o meno frugale, che si consuma verso le cinque del pomeriggio e si prolunga fino all’ora di cena, una sorta di “apericena” ante litteram. In Sardegna occhio allo Street food locale, merende con i prodotti tipici dei Giovani Lattai di Donori e degli Antichi Mulini di Sadali e pizze d’autore. Non manca la musica con il Coro Polifonico Sa Defenza. Per i più esperti una lezione da non perdere sulle tecniche della spumantizzazione. E una visita guidata alla vigna “Memorie di Vite”, che custodisce al suo interno 54 vitigni autoctoni sardi. Per i bambini grande intrattenimento con “Il gioco dell’enologo: crea il tuo vino in una sfida all’ultimo vitigno!”. In Toscana vince la merenda tradizionale, una semplice fetta di pane con vino e zucchero e la schiacciata con l’uva, il tipico dolce autunnale. Vignaioli per un giorno con grappoli in mano e tanto divertimento con cacce al tesoro, balli folkloristici e indovinelli. Giornate spensierate per grandi e piccini con la raccolta dell’uva, la pigiatura e le merende contadine in Abruzzo. Visite i luoghi suggestivi come le grotte di tufo nel Lazio. Sulle orme di un burattino in Umbria la famosa Vendemmia di Pinocchio. Una giornata di percorso didattico dall’uva al vino, con raccolta manuale, pigiatura “come una volta” (per partecipare alla pigiatura, gonna campagnola per lei e pantaloncini corti per lui)! E per merenda bruschetta con olio evo dopo una passeggiata a scoprire anche gli olivi secolari. Mostre d’arte, spettacoli, concerti e giochi a premi in Campania fanno da cornice alla vendemmia e alle merende locali. In Veneto si parte da una passeggiata tra i filari per conoscere l’uva e si conclude con la visita alle vasche di fermentazione, alle botti per l’affinamento ed al fruttaio. Cestini con la merenda pronta per gli ospiti.