wine2wine Business Forum, l’evento internazionale dell’industria vinicola organizzato da Veronafiere che si terrà il 4 e 5 novembre al Palaexpo di Veronafiere, è pronto ad accogliere i suoi keynote speaker per l’edizione 2024.
Durante i dibattiti il focus è indirizzato all’esplorazione dell’influenza crescente dell’IA nel mondo del vino, mettendo in luce l’importanza insostituibile delle connessioni umane nonostante il progresso tecnologico.
E quest’anno il Forum introduce un nuovo formato con opportunità di networking dedicate, inclusi workshop pratici in piccoli gruppi, progettati per favorire collaborazioni significative tra professionisti del vino ed esperti di IA.
L’elenco dei keynote speaker include nomi come Karen MacNeil, autrice pluripremiata di “The Wine Bible” che esplorerà il valore fondamentale della connessione umana nel marketing del vino, anche in un mondo sempre più tecnologico, con la sua sessione “Anche nell’era dell’IA, la connessione umana è ancora importante”. La sua presentazione metterà in risalto la campagna “Come Over October” come un esempio perfetto di integrazione tra tradizione e innovazione.
Ci sarà poi Sara Norell, direttrice e vicepresidente dell’assortimento, acquisti e approvvigionamento di Systembolaget che discuterà il tema del monopolio svedese e le tendenze nelle gare d’appalto, con un focus sull’attenzione crescente alla sostenibilità, non solo per l’imballaggio ma anche per la produzione (riduzione dell’impatto ambientale in vigneto e cantina). L’obiettivo del monopolio svedese è ridurre le emissioni di CO2 del 50% entro il 2030, e la relatrice illustrerà come si configura oggi il processo di acquisto all’interno del monopolio, analizzando le opportunità, strategie e sfide per le cantine italiane, con un’attenzione particolare alla sostenibilità.
E ancora Justin Noland, vicepresidente dell’Esperienza Digitale di Treasury Americas, sarà presente all’11a edizione del Forum. Nella sua sessione “Adottare l’IA in Treasury Wine Estates” che presenterà le iniziative di Treasury Wine Estates nell’adozione dell’IA generativa, evidenziando come questa stia ottimizzando le operazioni aziendali e migliorando l’interazione con i consumatori.
Tra i relatori anche Felicity Carter che affronterà l’impatto dell’IA generativa sull’industria del vino nella sua sessione “Generative AI: Big Possibilities and Unexpected Pitfalls”. Analizzerà come l’IA stia rivoluzionando aree quali le raccomandazioni personalizzate, le note di degustazione automatizzate e l’analisi delle tendenze, senza trascurare le potenziali sfide come lo scetticismo dei consumatori e il burnout dei dipendenti. Questa sessione offrirà una panoramica su come sfruttare al meglio i vantaggi dell’IA, gestendone i rischi.
Non può mancare il Professor Attilio Scienza che offrirà un’analisi approfondita sull’influenza dell’IA nella genetica della vite e nella viticoltura di precisione, dimostrando come queste tecnologie stiano trasformando le pratiche agricole per migliorare i rendimenti e la sostenibilità. La sua sessione, intitolata “Uno sguardo al futuro: Vino e Intelligenza Artificiale”, vedrà la partecipazione anche del Professor Carlo Pozzi e di Luca Toninato.