Girlan nasce nel 1923 in un antico maso del Sedicesimo secolo per iniziativa di 24 viticoltori. Oggi, dopo aver da poco raggiunto i 100 anni di storia, questa cantina cooperativa dell’Alto Adige conta 200 soci che gestiscono 220 ettari di vigneti, distribuiti in aree vocate dell’Oltradige e della Bassa Atesina, ad altitudini comprese tra 220 e 850 metri sul livello del mare. Sono una dozzina i vitigni coltivati, con un’attenzione particolare rivolta a Pinot Nero, Schiava, Chardonnay, Sauvignon e Pinot Bianco. La produzione annua è di un milione e mezzo di bottiglie, costituite per il 55 per cento da vini bianchi e per il 45 per cento da rossi. Molto varia la gamma di etichette con numerose referenze raggruppate in diverse linee: Classici, Vigneti, Flora e Solisti.
Abbiamo degustato l’Alto Adige Doc Alte Reben Vernatsch Gschleier 2021, un rosso con caratteristiche uniche per la sua tipologia. E’ fatto con uve Schiava (Vernatsch) provenienti da vecchie viti (80-110 anni di età) che crescono nella zona a nord ovest di Cornaiano conosciuta come Gschleier, nome che si riferisce ad un’antica guarnigione romana, i cui reperti furono portati alla luce nel 1950. I vigneti, tra i pochi nel territorio comunale con esposizione a sud, si trovano a 450 metri sul livello del mare su una collina morenica caratterizzata da pendenze di circa il 12 per cento e suoli di natura calcarea, ghiaiosa e argillosa. Basse le rese che non superano i 50 ettolitri per ettaro. La vendemmia viene eseguita manualmente in piccoli contenitori che permettono di trasportare in cantina i grappoli rispettandone al massimo l’integrità. La vinificazione prevede diraspatura e, successivamente, 15-20 giorni di fermentazione in serbatoi di acciaio inox. Svolta la malolattica, il vino matura per 9 mesi in grandi botti di rovere. Prima dell’immissione in commercio sono previsti almeno 6 mesi di affinamento in bottiglia. L’annata 2021 si è caratterizzata per una primavera fresca con fioritura tardiva, seguita da un’estate con un periodo piovoso a luglio e una seconda metà di agosto meno calda rispetto alla media. Tutto questo ha comportato una maturazione lenta delle uve e una vendemmia che è iniziata nella terza decade di settembre, con circa 10 giorni di ritardo rispetto al periodo consueto. I vini ottenuti, espressivi nel frutto, fini e dotati di buona acidità, fanno sperare in una lunga evoluzione che potrà riservare piacevoli sorsprese.
Versato nel calice, l’Alte Reben Vernatsch Gschleier 2021 si fa subito apprezzare per il suo bel colore, un rosso rubino scuro, piuttosto scarico. E’ elegante, profondo e variegato all’olfatto con profumi di di piccoli frutti che vanno dal lampone e la fragola di bosco alla mora, al mirtillo e al ribes, arricchendosi poi di un cenno floreale scuro e di una speziatura che appare tanto sottile quanto rifinita. E’ evidente un profilo dal carattere nobile che si esprime con nitidezza e pulizia, mostrando una “garbata intensità”. Il sorso è fresco, ben calibrato nella consistenza, equilibrato, preciso nella progressione e pieno, ma carezzevole nel gusto. La delicatezza dei tannini e il finale decisamente minerale lo rendono succoso e particolarmente piacevole. E’ un vino fuori dagli schemi che nasce dall’interpretazione di un grande terroir. Affascina poiché sembra incidere proprio con la sua essenza, un’anima gentile, lontana da ogni eccesso, ogni orpello, ma intimamente vera. Sarà interessante riassaggiarlo durante la sua lunga vita. Vi consigliamo di bere questo vino in buona compagnia, abbinandolo secondo i vostri gusti e la vostra fantasia, sicuri che vi regalerà una bella esperienza.
Rubrica a cura di Salvo Giusino
Cantina Girlan
Via San Martino, 24 – Cornaiano (Bz)
T. 0471 662403
info@girlan.it
www.girlan.it