Negli ultimi documenti del processo di divorzio tra Angelina Jolie e Brad Pitt, il team legale della Jolie accusa Pitt di aver “saccheggiato” Château Miraval e di averlo trasformato nel suo “salvadanaio personale”.
L’attrice hollywoodiana sostiene che Pitt “ha fatto sì che milioni di fondi venissero spesi per progetti che andavano a suo vantaggio personale”. Tra questi più di un milione di dollari sarebbero stati spesi per “ristrutturare una piscina che usa solo lui”.
La coppia ha acquistato l’azienda vinicola per 25 milioni di euro nel 2008 e ha creato il marchio Château Miraval rosé con il rinomato enologo del Rodano Marc Perrin; la prima annata immessa sul mercato è stata il Miraval Rosé 2012, Côtes de Provence. Secondo gli atti giudiziari, il marchio di vino ha generato profitti per oltre 15 milioni di euro nel 2022.
Il mese scorso, il team legale della Jolie ha inoltre affermato che Pitt ha impedito alla società Stoli di Uri Shefler (che ha acquistato la quota del 50% dell’azienda vinicola della Jolie) di gestire Château Miraval, rifiutandosi di nominare amministratori neutrali nel consiglio di amministrazione dell’entità lussemburghese attraverso cui opera il vigneto.
La Jolie ha chiesto il divorzio per la prima volta nel 2016 e i due non hanno ancora trovato una soluzione nonostante una battaglia durata otto anni.
Pitt continua a lanciare iniziative commerciali dalla tenuta, tra cui il marchio di prodotti per la cura della pelle Beau Domaine, che utilizza nei suoi prodotti uve provenienti dai terreni del castello provenzale.