Quando il ristorante va un passo oltre e diventa luogo d’incontro, di cultura, di edificazione personale.
Così quello intitolato a Salvatore Quasimodo del Palace hotel Modica: “L’idea – racconta lo stesso Alessandro Quasimodo, figlio del celebre premio Nobel per la letteratura – è nata chiacchierando con alcuni amici in occasione di cene con l’autore allo Sheraton di Catania. Serate che ho trovato di grande interesse. Così dopo una felice riuscita di una serata del genere al Palace di Modica, organizzata con la formula recital poetico più cena, ho deciso di accettare la proposta di Massimo Cicero, proprietario dell’ hotel, che voleva, per l’appunto, non solo continuare questo genere di esperienza ma intitolare in maniera definitiva il ristorante ed aprirlo al pubblico anche esterno”. Detto fatto. Ora il ristorante è diventato realtà e propone ai suoi ospiti piatti della tradizione siciliana con odori e sapori del territorio. La promozione gastronomica della Sicilia andrà sempre di pari passo con la cultura: “Quella di declinare insieme questi due aspetti – ha commentato infine Alessandro Quasimodo – credo sia un’ottima cosa. Stiamo già lavorando ai prossimi eventi”.
Piera Zagone