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Scenari

È l’export di olive e olio a trainare il commercio agroalimentare dell’Unione Europea

26 Giugno 2024
Olive pronte per essere raccolte Olive pronte per essere raccolte

È l’export di olive e olio a trainare il commercio agroalimentare dell’Unione Europea, con un aumento maggiore rispetto al 2023 (+615 milioni di euro, +51%) a causa dei prezzi più alti, nonostante un leggero calo dei volumi. A dirlo è il report mensile sul commercio agroalimentare pubblicato dalla Commissione europea, secondo cui, in generale, le esportazioni sono aumentate del 4% a 20,1 miliardi di euro. I prezzi più alti di questi prodotti ne hanno determinato la causa. 

Le importazioni generali sono invece rimaste stabili, raggiungendo i 13,5 miliardi di euro, ma in calo del 10% rispetto a marzo 2023 principalmente – secondo la Commissione europea – a causa della riduzione dei volumi importati. Brasile, Regno Unito e Ucraina sono le principali mete di importazioni nel 2024, ma comunque in calo rispetto al 2023, a causa dei volumi ridotti e dei prezzi più bassi delle importazioni di cereali.

Questi dati sono una boccata di ossigeno per la bilancia agroalimentare dell’Ue che a marzo di quest’anno ha fatto registrare un surplus commerciale pari a 6,7 miliardi di euro, l’8% in più rispetto al mese precedente e del 3% rispetto al marzo 2023.

Il Regno Unito è rimasto la principale destinazione delle esportazioni agroalimentari dell’Ue (per una quota del 22%). Nel primo trimestre del 2024, gli Stati Uniti (USA) hanno registrato il maggiore aumento delle esportazioni dell’UE con un aumento del 6% (372 milioni di euro), mentre la Cina, nonostante una riduzione del valore del 12%, è rimasta la terza destinazione.