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L'azienda

La famiglia Rottensteiner, Gries e il Lagrein: nei calici si “sente” l’Alto Adige

30 Maggio 2024
Hannes Rottensteiner e Judit Rottensteiner Hannes Rottensteiner e Judit Rottensteiner

Legata da più di 500 anni alla terra e alla vigna, la famiglia Rottensteiner, custodisce tra vigneti in gestione e vigneti di proprietà, il suo legame con il territorio e la tradizione vitivinicola altoatesina, tramandando di generazione in generazione questa eredità fortemente radicata nella loro storia aziendale. Da qui la voglia di raccontare parte della loro storia attraverso una verticale di dieci annate del loro Lagrein “Select”, un vino le cui uve trovano a Gries, quartiere di Bolzano, la loro massima espressione. Un racconto familiare che ha inizio con il nonno Hans, che quasi settant’anni fa, da solo tre ettari di vigneti di proprietà, ha iniziato a prendere accordi con alcuni contadini dei dintorni per acquistare le loro uve, creando un rapporto di reciproca fiducia che continua tuttora.

Lo spirito di cooperazione identifica infatti la cantina Rottensteiner – fondata nel 1956 e oggi gestita dai coniugi Hannes e Judith – una realtà che è diventata nel tempo punto di riferimento per tante piccole realtà vinicole a conduzione familiare. I vigneti dell’azienda sono distribuiti su vari masi, dislocati nei dintorni di Bolzano, dove ciascuno di esse racconta la propria storia e rappresenta un ruolo chiave nella propria particolare unicità. E parlando di Lagrein – tra i vitigni a bacca rossa simbolo dell’Alto Adige – non si può non raccontare del Maso Ruebhof della famiglia Pichler, storico conferitore della famiglia Rottensteiner, che possiede questo maso dagli anni ‘50 del 1900. La famiglia Pichler conosceva già il nonno Hans, e con cura e passione continua a portare avanti il suo piccolo maso di circa un ettaro e mezzo, diviso tra vigna e meleto, che rientra in uno degli appezzamenti da cui provengono le uve che poi diventeranno il Lagrein Grieser Riserva Select di Rottensteiner.

Quello che sicuramente stupisce entrando in questo vigneto è proprio l’ordine, la cura e la bellezza del verde e delle piante; un maso che si trova a pochi passi dalla città di Bolzano, circondato dalle case, dove la superficie vitata entra proprio nel centro abitato. La particolarità del vigneto è inoltre la presenza di un suolo di origine alluvionale, misto tra porfido e granito, dove l’uva Lagrein si distingue per avere forza tannica, struttura, concentrazione e prospettiva, esprimendo all’olfatto toni di frutta più scura e speziata. Si tratta di una varietà che ha una sua storicità ma che veniva prevalentemente vinificato in rosato o in assemblaggio, proprio per queste sue caratteristiche di grande potenza. La sua rivalorizzazione è iniziata negli anni Ottanta e novanta, e oggi – grazie al lavoro di selezione e di rese più basse – regala vini davvero sorprendenti.

Discorso evidente nella filosofia produttiva della famiglia Rottensteiner, che ogni anno si dedica alla selezione delle migliori botti per il loro Lagrein Riserva Select, proprio come la famiglia Pichler cura il suo Maso Ruebhof. Del resto, la linea Select comprende i “gioielli” della cantina Rottensteiner, caratterizzati da una selezione particolare dei vigneti e dalla maturazione in piccole botti di rovere. L’etichetta con lo stemma familiare rappresenta il valore, l’eleganza e la tradizione di questi vini.

La degustazione

Il “Select“ Lagrein Gries Riserva deriva da tre vigneti situati nel centro della frazione Gries con viti vecchie più di 30 anni. Dopo una fermentazione in cemento matura in barrique per 12 mesi e per altri 12 mesi in botti di rovere. Si parte da un assaggio in anteprima del Lagrein 2022, imbottigliato da scarso un mese, per poi proseguire attraverso i millesimi che vanno dal 2021 al 2010, saltando solo le annate 2015, 2013 e 2012. Senza dubbio tra le annate in assaggio meritevoli la 2021, la 2017, la 2014 e sorprendente la 2010 per l’integrità del frutto e il carattere espressivo e distintivo che ciascuna delle annate degustate dimostra. Alla fine della degustazione è stato interessante anche riprovare alcune delle annate proposte in abbinamento ai piatti della cucina dello chef Dario Tornatore del ristorante ConTanima di Bolzano, situato all’interno dello storico Parkhotel Laurin. Una cucina creativa e contemporanea, che unisce il cuore napoletano dello chef, le sue esperienze con i sapori dell’Alto Adige. Convince il carciofo, la genovese e il Gyutan (lingua di manzo preparata secondo l’uso di Sendai, in Giappone, grigliata e servita con rapa nera sottaceto e un gyoza (raviolo nipponico) realizzato con gli scarti della lingua.

“Select“ Lagrein Gries Riserva 2022
Nonostante l’annata estremamente siccitosa, riflette al sorso e all’olfatto un carattere discreto, con note di ciliegia nera, frutti scuri e note speziate. Sicuramente un’annata gradevole e da riprovare nel tempo.

“Select“ Lagrein Gries Riserva 2021
Vendemmia più tardiva rispetto alla 2022, si rivela davvero promettente e durevole, caratterizza da potenza, freschezza e tensione acida. Sicuramente tra quelle più espressive della batteria.

“Select“ Lagrein Gries Riserva 2020
Un vino che si dimostra nel suo profilo più ruvido e graffiante nel sorso, frutto di un’annata caratterizzata da un’estate calda e una fase pre-vendemmiale piovosa. Intrigante nei profumi, ma con un finale di bocca leggermente amaricante.

“Select“ Lagrein Gries Riserva 2019
Molto tardiva come annata per il Lagrein, caratterizzata da piogge a luglio e agosto. Annata non semplice che in ogni caso regala note di frutta decisamente più matura, non particolarmente lunga nel sorso.

“Select“ Lagrein Gries Riserva 2018
Annata precoce, caratterizzata da un aprile secco e caldo, un maggio piovoso a cui ha fatto seguito un’estate calda. Un vino che dimostra il suo carattere fruttato, con tannino ben svolto ed elegante.

“Select“ Lagrein Gries Riserva 2017
Decisamente intrigante e saporito, un lagrein teso e slanciato che richiama il sorso successivo. Agile e godibile.

“Select“ Lagrein Gries Riserva 2016
Annata tardiva con calore, ma con giugno freddo e un luglio nella media con settembre e ottobre freschi e asciutti. Nel calice risulta un vino meno entusiasmante sia per l’olfatto sia per lo sbilanciamento alcolico al sorso.

“Select“ Lagrein Gries Riserva 2014
Annata davvero convincente e inaspettata, di grande finezza, con tracce floreali e di frutta acida. Sottile, elegante e di grande tensione e verticalità.

“Select“ Lagrein Gries Riserva 2011
Meno convincente, mutevole nel calice, asciutta nel sorso.

“Select“ Lagrein Gries Riserva 2010
Un vino spettacolare, con una perfetta evoluzione nel suo profilo. Spezia, un sottofondo sottile e floreale di violetta appassita, tracce balsamiche, note di tabacco e cioccolato che la rendono affascinante e piacevolissima nel sorso.