Cantina (Kellerei) Tramin è una delle più antiche aziende vitivinicole dell’Alto Adige. Fondata nel 1898 da Christian Schrott, parroco di Termeno e deputato al Parlamento Austriaco, si ingrandì nel 1971 grazie alla fusione con la Cantina Sociale di Egna, cooperativa nata nel 1893. Oggi è un progetto condiviso da 160 famiglie proprietarie che gestiscono 270 ettari di vigneti distribuiti nei comuni di Termeno sul versante occidentale della valle dell’Adige e di Egna, Ora e Montagna, piccoli centri limitrofi del versante orientale. Le superfici vitate coprono un range di altitudini che va da 250 metri a circa 800 metri sul livello del mare. Tra i vitigni coltivati il posto più importante è occupato dal Gewurztraminer (poco più del 20 per cento degli ettari), seguito da Chardonnay, Lagrein, Pinot Grigio, Sauvignon, Pinot Bianco, Pinot Nero e diverse altre varietà. Alla guida tecnica dagli anni ’90 c’è Willi Sturz, enologo di riconosciuto valore che ha contribuito in maniera determinante alla crescita qualitativa di Tramin, oggi considerata da molti esperti e addetti ai lavori la cantina di punta nel nostro Paese per la produzione di bianchi da Gewurztraminer, oltre che un esempio di grande affidabilità per il livello complessivo dei vini. La produzione annua si attesta su un milione e 900 mila bottiglie, di cui il 70 per cento vengono vendute in Italia e il 30 per cento in diversi mercati esteri. Ampia la gamma di etichette con oltre trenta referenze, divise in due linee, la classica e quella composta dalle selezioni.
Ci è piaciuto molto l’Alto Adige Doc Pinot Nero Marjun 2021, uno dei rossi più importanti della linea classica. Prendendo spunto dall’antico termine “marra” che significa detriti, il suo nome esprime il legame con i luoghi di provenienza, facendo riferimento alla fascia detritica calcarea che sovrasta i vigneti. Le uve, Pinot Nero cento per cento, provengono da parcelle situate ad altitudini comprese tra 350 e 650 metri sul livello del mare in una zona collinare caratterizzata da suoli composti da ghiaia calcarea e argilla con un sottofondo di porfido. La vendemmia viene fatta esclusivamente a mano in piccoli contenitori al fine di preservare al massimo l’integrità dei grappoli. Dopo la pigiadiraspatura, il mosto e le bucce vengono trasferiti per gravità nelle sottostanti botti, dove vanno incontro a criomacerazione per quattro giorni. Seguono la fermentazione alcolica che si protrae per quindici giorni, la svinatura e un brevissimo periodo di riposo in contenitori di cemento. La malolattica viene svolta in legno. Il vino ottenuto matura in botti di rovere da 228 litri (pièces) per undici mesi, dopo i quali si procede all’assemblaggio in tini di legno. Prima dell’immissione in commercio è previsto un affinamento in bottiglia.
Il colore che osserviamo nel calice dopo aver versato il Pinot Nero Marjun 2021 è un rosso rubino appena scarico con tenui riflessi granato. Intenso e al contempo elegante il naso che è caratterizzato da sentori di piccoli frutti rossi come fragola di bosco, ribes e lampone, affiancati da sottili note di spezie dolci. Sono evidenti pulizia e buona definizione dei profumi. Il sorso è fresco, snello, equilibrato, delicato nella parte tannica e provvisto di un lungo finale che risulta giocato tra frutta, spezie e una piacevole mineralità. Già buono adesso, sarà in grado di evolvere per qualche anno. Può essere abbinato a primi piatti ricchi della cucina di terra, funghi, arrosti di carne, selvaggina e formaggi a media e a lunga stagionatura.
Rubrica a cura di Salvo Giusino
Cantina Tramin
Strada del Vino, 144 – Termeno (Bz)
Tel. +39 0471 096633
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