Hanno inseguito un sogno e con impegno, passione e sacrificio lo hanno raggiunto. L’università Bocconi di Milano dà il via, in occasione dell’8 marzo, la festa della Donna, al progetto Changed by women. Novantanove storie di ex allieve, donne che hanno saputo superare gli stereotipi imposti dalla società e che si sono affermate nei loro settori di riferimento.
“Le donne ai vertici delle aziende, della politica, delle istituzioni, delle università rappresentano non solo una possibilità, ma un risultato, uno stimolo per le giovani e le altre donne, un cambiamento per la cultura delle famiglie, delle aziende e delle istituzioni, una sfida e una vittoria contro gli stereotipi di genere di ogni contesto”, dichiara Paola Profeta, prorettrice Bocconi per Diversità, Inclusione e Sostenibilità e direttrice dell’Axa research lab on gender equality della Bocconi.
Tra queste 99 donne c’è anche Valentina De Santis, proprietaria del Grand Hotel Tremezzo, Sheraton Lake Como e Passalacqua (quest’ultimo miglior hotel al mondo secondo i World’s 50 Best Hotel). “Il fatto che tra le migliaia di donne la mia storia e quella della mia famiglia sia stata ritenuta meritevole mi rende felice e orgogliosa”, racconta De Santis a Cronache di Gusto. “Non mi sono mai sentita in una posizione più complicata solo per il fatto di essere donna perché lo ritengo un grande vantaggio. Sono cresciuta in una famiglia in cui mio padre ha sempre affidato ruoli importante alle donne perché pensava avessero una marcia in più”.
Dall’ospitalità al mondo del vino, le donne ricoprono ormai cariche importanti in qualsiasi settore. Come Giovanna Prandini, Amministratore Delegato di Perla del Garda e presidente Ascovilo (Associazione Consorzi Tutela Vini Lombardi) che si dice molto felice di essere un punto di riferimento e un modello per la sua università. “Grazie alla Bocconi sono diventata broker assicurativa, poi però mi sono convertita all’agricoltura, da sempre mia grande passione. Dagli anni 2000 in questo settore le cose sono cambiate e ci sono sempre più donne”. La famiglia di Prandini vendeva le uve. Lei e il fratello Ettore hanno creato una struttura innovativa, in cui far convergere il mondo del vino a quello dell’ospitalità e dell’enoturismo.
Changed by women diventa un libro, una raccolta fondi per sostenere le nuove studentesse, un programma di mentoring al femminile e un roadshow nelle sedi di tutto il mondo della Bocconi alumni community. Si parte l’8 marzo a Milano (ore 20.30, aula magna di via Roentgen) con un evento che mixa parole e musica, adrenalina e riflessioni, sorrisi e commozione e che vedrà la partecipazione di Donna Javotte Manca di Villahermosa, presidentessa dal 1932 al 1957 dell’Università Bocconi.
Ma queste storie sono solo alcune delle tante ancora da scrivere: perché ogni storia è il possibile role model della prossima.