Tredici consorzi di vini prodotti in Lombardia tutti riuniti sotto l’ombrello di un’unica associazione: Ascovilo. La Lombardia è prettamente conosciuta per l’alta moda, la cucina, il design, ma questa regione parla anche il linguaggio del vino.
Consorzi lombardi di tutela e promozione dei vini DOCG, DOC e IGT: dai bianchi minerali e longevi del Lugana, agli spumanti Metodo Classico dell’Oltrepò Pavese, dai vini rosa del Lago di Garda ai rossi alpini della Valtellina: tutto questo è la Lombardia dei vitigni e da bere.
L’associazione senza scopo di lucro nasce nel 1977 e raggruppa il Consorzio Botticino e il Montenetto di Brescia, Oltrepò Pavese, i Vini Mantovani, Valcalepio e Moscato di Scanzo di Bergamo, il consorzio volontario vino Doc San Colombano, i vini di Valtellina, il Lugana Doc, I vini Igt Terre Lariane, il Garda Doc e il Valcamonica.
“Abbiamo un obiettivo – racconta a Cronache di Gusto la presidente Giovanna Prandini – ed è quello di far conoscere la grandissima qualità dei vini lombardi. Abbiamo un numero di denominazioni importanti che rappresentano oltre il 90% dei prodotti vinificati in Lombardia”.
Ogni consorzio ha le proprie attività di promozione del brand, l’associazione vuole invece dare la possibilità di fare squadra: “Ci sono zone d’ombra che vogliamo colmare con la formazione. Regione Lombardia ha tre consiglieri che partecipano ai lavori del consiglio direttivo ma negli ultimi anni non ci sono state contribuzioni dirette. Come Ascovilo abbiamo però partecipato a bandi per reperire risorse”.
Si parla di circa 20mila ettari di superficie complessiva, stando agli ultimi dati comunicati dalla Regione. Un’associazione che nell’ultimo triennio ha lavorato in stretta collaborazione con il Consorzio Tutela Grana Padano per il progetto di promozione in Italia e in Germania denominato “Eccellenze europee del gusto. Nati per stare insieme” (Maggio 2021 – Aprile 2024). Il suo scopo è favorire la conoscenza dei marchi DOP e IGP tra i consumatori europei e di diffondere la notorietà del Grana Padano DOP e dei vini lombardi DOCG, DOC e IGT promossi da Ascovilo.
Questa collaborazione continuerà anche al Vinitaly di Verona dal 14 al 17 aprile, dove Ascovilo avrà a disposizione uno spazio di circa 200 metri quadri nel padiglione Lombardia in cui verrà allestita una lounge. Qui saranno proposti i vini di Lombardia da abbinare a tre diverse stagionature di Grana Padano DOP. “Al Vinitaly – ci racconta ancora Prandini – organizzeremo anche masterclass guidate dai vari consorzi, oltre ad aver previsto momenti culturali”.
La sfida dell’associazione resta comunque una, il vino da rilanciare e far conoscere: “La nostra regione ha dei grandissimi spazi di crescita possibile solo se si fa formazione, siamo ancora molto sottovalutati. Stiamo lavorando bene per far conoscere il potenziale dei nostri prodotti e dei produttori, dai più grandi ai più piccoli”.