Sono quasi raddoppiati in 10 anni gli ettari di produzione della Nocciola del Piemonte IGP, arrivati a quota 28mila con 250 mila quintali di raccolto: “Un quantitativo che però preoccupa”. A lanciare l’allarme è Isabella Ciattino, presidente del Consorzio Nocciola Piemonte IGP nato nel 1999. Il Consorzio associa circa 1000 tra aziende singole e soci di cooperative agricole e svolge un’attività di tutela, vigilanza, valorizzazione e promozione della nocciola.
“A causa del cambiamento climatico i problemi si sono creati soprattutto nelle Langhe dove i noccioli sono più vecchi. Stiamo soffrendo molto per la siccità e la produzione è diminuita negli ultimi anni notevolmente”.