Un incontro emozionante quello di Marzia Varvaglione, Direttore Marketing e Sales dell’azienda vitivinicola pugliese Varvaglione1921 e Presidente di AGIVI (Associazione Giovani Imprenditori Vinicoli Italiani) con Papa Francesco.
Un’udienza privata con il Santo Padre nel Palazzo Apostolico Vaticano, che ha riunito i soci di Veronafiere-Vinitaly insieme a oltre 100 produttori vinicoli e rappresentanti delle associazioni di categoria, in occasione della giornata “L’economia di Francesco e il mondo del vino italiano”.
“È stato molto emozionante – dice a Cronache di Gusto Marzia Varvaglione – vedere il Papa in persona e riuscire a unire la mia più grande passione, cioè il vino, in un’esperienza così spirituale. Mi sono resa conto di quanta affinità ci sia tra la vita reale e gli obiettivi di questo Papa che sono all’avanguardia. Rifacendosi a San Francesco, ha parlato di futuro ed è stato uno scambio molto interessante e bello”.
Nel corso dell’incontro Papa Francesco ha sottolineato che quella dei viticoltori italiani è una realtà importante non solo a livello nazionale ma anche mondiale, rispetto al numero di aziende coinvolte, alla qualità delle produzioni e all’impatto occupazionale, e quindi ha una sua responsabilità morale nei confronti dei lavoratori e dei territori su cui si opera.
“Varvaglione1921 rimane focalizzata sulla creazione di vini che non solo esprimano la ricchezza di Taranto e del suo territorio, ma che anche contribuiscano a un futuro vinicolo italiano improntato al rispetto ambientale e alla responsabilità sociale”.