Come accade per tutte le biennali il conto alla rovescia ha un valore aggiunto. A Bordeaux c’è già un clima di festa per l’ormai imminente Vinexpo, che si inaugura il 19 giugno e che andrà avanti fino al 23.
Oltre 300 le aziende italiane che hanno già preparato la valigia e che vorranno portare un po’ di italianità oltre le Alpi. Soprattutto quest’anno visto che il percorso tenderà a ricordare l’Unità tricolore nel suo centocinquantesimo anniversario.
Creato nel 1981, su iniziativa della Camera di Commercio e dell’Industria di Bordeaux, Vinexpo è oggi uno dei più importanti saloni del vino a livello mondiale. E quest’anno la manifestazione compirà 30 anni. Una cifra tonda che dunque ben si sposa con l’altra cifrà tonda che sono i 150 anni dell’Unità d’Italia. Per le aziende del Belpaese sarà un’occasione per guardare al futuro, ma ripercorrendo le tappe del passato. Basti pensare ai cicli di seminari dell’Ice, l’Istituto nazionale per il Commercio Estero che racconteranno i vini della storia, dai Cesari ai Vicerè. Ma ci sarà anche spazio per i vini legati alla musica, da Bellini a Verdi a Mozart, per i vini Patrimonio dell’Umanità Unesco, come Verona e Castel del Monte. Tra i relatori Giuseppe Martelli, Attilio Scienza, Barbara Tamburini e Giovanni Bietti. L’area dedicata alle aziende italiane sarà di 800 metri quadrati.
Tra le iniziative dell’Ice anche il progetto Magis, coordinato da 12 università italiane, che punterò sull’attenzione all’ambiente e sulla eco-compatibilità della produzione.
Gaetano Luca La Mantia