Il Comune di Taurasi ha organizzato una giornata particolare di studio e approfondimento per celebrare il più grande successo che la denominazione che porta il suo nome abbia mai avuto: essere valutato quinto vino al mondo nel 2023 da Wine Spectator, considerata la Bibbia da tutti gli appassionati. Un riconoscimento che accende un faro su tutto il territorio: per questo il Comune ha organizzato una giornata di celebrazioni chiudendo così il Trentennale del riconoscimento Docg e ricordando al tempo stesso il decennale della scomparsa di chi questo vino lo ha difeso e tutelato per tutta la sua vita: il Cavaliere del Lavoro Antonio Mastroberardino.
Con l’occasione il comune di Taurasi ha deciso di intitolargli una piazzetta nel cuore del paese affinché la sua vita operosa sia ricordata come esempio a tutte le generazioni di questo comune il cui destino è legato indissolubilmente alla produzione del vino a cui da il nome. La giornata si svolgerà in due tempi. Si comincia alle 17 con il convegno su “Il ruolo di Antonio Mastroberardino dalla difesa del Taurasi alla rinascita della Docg”. Dopo i saluti del prefetto di Avellino Paola Spena e del sindaco Antonio Tranfaglia ci sarà la presentazione “Mastroberardino per Taurasi”: una sequenza di documenti storici estratti dal Mima, Museo d’Impresa Mastroberardino Atripalda, commentati in un talk da Daniele Cernilli, Antonio Limone e Piero Mastroberardino, con la guida di Luciano Pignataro. Dopo le conclusioni dell’assessore regionale all’Agricoltura Nicola Caputo il sindaco Tranfaglia annuncerà l’intitolazione della piazzetta del Comune di Taurasi al Cavaliere del Lavoro Antonio Mastroberardino.
La seconda parte è prevista alle 18,30: si tratta di un appuntamento imperdibile, a numero chiuso, organizzato in collaborazione con l’Ais Campania, dal titolo “Il Taurasi: un’analisi degli stili interpretativi del Taurasi alla luce di una annata particolare”: una degustazione comparativa delle tre etichette 2016, Radici 2016 Riserva premiato da Wine Spectator, Naturalis Historia Riserva 2016 e Stilema Riserva 2016, condotta da Daniele Cernili, Doctor Wine e Tommaso Luongo, presidente dell’Ais Campania, con Luciano Pignataro e Piero Mastroberardino.