Atmosfera informale e giovane, “Da Oreste A Pizz è femmina” a Gela (CL) ci si sente subito a casa, “coccolati” dei titolari: il pizzaiolo napoletano Doc Oreste Bonaiuto e della moglie Francesca Lignano, uniti dalla passione per la pizza e dall’amore reciproco. Qui la pizza è la tonda napoletana contemporanea con ingredienti che rispettano la stagionalità, alcuni provenienti dalla Campania e un impasto ottenuto con l’impiego di farine Petra. Oltre all’impasto di base diretto, composto da un blend di farina 0 e di Tipo 1, è possibile trovare un impasto ai cereali con prefermento e un impasto senza glutine. Se a Gela è possibile mangiare una pizza napoletana come da tradizione, lo si deve proprio a un incontro avvenuto tra Oreste e Francesca nel 2017. Da questa scintilla è nato il progetto di questa pizzeria in cui Oreste ha portato la propria esperienza nel settore maturata negli anni in cui ha lavorato come dipendente in altre regioni d’Italia e all’estero: “Mentre io mi occupo della pizza, Francesca si occupa della sala. Abbiamo aperto nel 2022 e da agosto scorso ci siamo trasferiti nel lungomare di Gela dove tra sale interne e spazi esterni arriviamo a circa 200 posti”.
Oltre alla pizza disponibile in tre differenti impasti tra cui ai cereali e senza glutine, è possibile trovare piatti dello street food campano come montanarine, crocché, mozzarella in carrozza. “Oggi c’è una spasmodica ricerca di strafare proponendo pizze care, ma io penso che non occorra dimenticare che la pizza nasce come un piatto democratico, accessibile a tutti nel prezzo” dice Oreste che sottolinea come tra le sue proposte oltre alle pizze più elaborate con ingredienti esclusivi per chi può e vuole osare, ci sono pizze classiche, con ingredienti più semplici ma di qualità: una margherita con fiordilatte. Inoltre, la sua filosofia è “la pizza è come la donna: va trattata con i guanti pcche pur a pizz è femmn”.
Tra le pizze più richieste, la “Pulcinella” con passata di pomodorino giallo del Piennolo (tipico della Campania), mozzarella di Bufala, Stracciatella di Bufala, entrambe provenienti da Battipaglia, filetti d’acciughe di Cetara e pomodorino Semi-dry – e la pizza “Cappello di Totò”: margherita con bordo ripieno di pepe, salame e ricotta di Fuscella di Napoli – dalla consistenza delicata come un formaggio spalmabile. Oreste Bonaiuto nel 2020 ha ricevuto il premio nazionale al merito professionale della Federazione Cooking Show, direttamente da uno dei più noti critici gastronomici italiani, il cavaliere Michele Cutro, con la motivazione “per la ricerca e l’impegno quotidiano lo studio approfondito dei lieviti e delle farine e degli impasti unici nel lori genere”.
Da gennaio Oreste annuncia delle novità: “Ci fermeremo a gennaio una settimana per rifarci il look negli arredi del locale e poi i miei clienti in menù troveranno anche la pizza al padellino con precottura a 260° e cottura per 3 minuti a 300 gradi, per ottenere il classico crunch, insieme a un menù degustazione per chi vorrà andare oltre la solita pizza con abbinamenti e ingredienti un più gourmet. Tra i gusti, ce ne sarà una con mortadella croccante spuma di spuma al basilico e fili di peperoncino e basilico cristallizzato da gennaio cambia look”
Da Oreste A pizz è femmina
Lungomare Federico II di Svevia, 100 – Gela (CL)
T. 379 1480551; 0933 1966582
Aperto: solo a cena (d’estate anche a pranzo)
Chiuso: mai
Carte di credito: tutte
Parcheggio privato: no