Andrà in scena a Roma, sabato 2 dicembre 2023, la presentazione di Sparkle 2024, ventiduesima edizione della celebre guida ai migliori spumanti secchi italiani, edita dalla storica rivista di enogastronomia Cucina & Vini. A partire dalle ore 13.30, presso il Parco dei Principi Grand Hotel & Spa saranno premiate con le ambite “5 sfere” 91 etichette tra le 870 presenti in guida, prodotte dalle migliori aziende vitivinicole del Bel Paese. La regione più rappresentata è la Lombardia, grazie ai 32 riconoscimenti ricevuti, 28 appartenenti alla denominazione Franciacorta Docg, 4 all’area dell’Oltrepò Pavese; a quota 22 il Trentino, con soli Trento Doc; segue, con 17 premi il Veneto, tutti Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, salvo un Lessini Durello; poi Piemonte (7), Alto Adige (4), Abruzzo (2), Lazio (2), Puglia (2) e Sicilia (2).
“Come ogni anno mettiamo in scena una giornata dedicata al meglio dell’arte spumantistica italiana – sottolinea Francesco D’Agostino, Direttore di Cucina & Vini e curatore della guida – dopo una stagione di assaggi davvero entusiasmante che conferma l’estrema qualità delle bollicine del nostro Paese, supportata da una produzione altrettanto positiva nei numeri. Il comparto degli spumanti secchi cresce senza sosta da vent’anni, in modo quasi vertiginoso, affermandosi come uno dei fenomeni più sorprendenti dell’attuale mercato vitivinicolo. In termini di produzione, rileva Icqrf, nell’ultima campagna vitivinicola, dal primo agosto del 2022 fino al 31 luglio del 2023, si contano un miliardo e cento milioni di bottiglie, con una perdita di solo trentacinque milioni, poco più del 3% di riduzione. Se osserviamo le esportazioni, i dati consolidati da gennaio ad agosto 2023 (Istat) fanno registrare un incremento in valore del 3,8% e una riduzione in volume del 2%, che ha portato il prezzo medio della bottiglia da 5,5 euro a 5,9. Siamo quindi in un settore che ha ancora molto da offrire, partendo dal valore dei nostri territori e dal savoir faire delle nostre aziende, elementi che sanciscono la qualità delle bollicine tricolore nel mondo”.