“Il vino italiano piace tanto agli americani”. Ad affermarlo è Liza Zimmerman (nella foto), giornalista americana esperta di marketing nonché editor chief di Cheers Magazine.
E’ una delle protagoniste dell’Incoming organizzato dall’Istituto Regionale della Vite e del Vino. Evento durante il quale trentuno produttori siciliani hanno avuto la possibilità di confrontarsi con buyers e giornalisti del settore provenienti da Usa e Canada. Liza Zimmerman non solo ha avuto così modo di assaggiare i vini siciliani ed intervistare i produttori delle aziende partecipanti, ma ha anche tenuto un seminario durante il quale ha portato dati sull’aumento del consumo dei vini italiani in America. E’ stata lei a presentare il sistema di mercato, il trend e l’approccio adatto per entrare ed affrontare il mercato Usa. “Da dieci anni– spiega – il mercato si è allargato. Si importano vini non solo dal Piemonte e dalla Toscana ma anche dalla Sicilia”. Grillo, Grillo Chardonnay, Syrah, sono i vitigni preferiti. “Si ‘temono’ ancora i vini forti e che soprattutto non si sanno pronunciare, come il Nero d’Avola”, rivela Liza che apprezza il salto di qualità che la Sicilia enologica ha compiuto negli ultimi anni, “eventi come questo ne sono la dimostrazione. – afferma – Vendere un prodotto è anche vendere un territorio. Molti vini arrivano in America grazie al turismo. Vedere la vostra terra da vicino, gustare questi vini di eccellente qualità, giocano un ruolo fondamentale”. Un consiglio ai produttori siciliani? “Abbassare i prezzi. E’ l’unica strategia vincente”.
Sandra Pizzurro