Cesare Gialdi ha aperto “Delices à emporter” due anni fa a Catania. Dopo una laurea in giurisprudenza e un lavoro nell’azienda di famiglia, ha mollato tutto per seguire la passione per dolci e viennoiserie nata dopo un viaggio in Normandia. In apertura della terza giornata di cooking show di Taormina Gourmet, ha raccontato il suo percorso scelto in età adulta e guidato dalla voglia di realizzare dolci non solo buoni, ma anche belli. “Ero contento ma non felice – ha detto – e i dolci erano una passione-ossessione del tempo libero. Fino a quando non ho deciso di studiare, approfondire e cambiare vita. Tutto quello che faccio oggi nella mia boutique è ispirato alla Francia, dal dolce al salato”.
Nel corso dell’appuntamento con la colazione di Taormina gourmet, ha presentato la Brioche bateau tatin, con mele, crema pasticcera alla vaniglia, una composta di mele Smith e streusel alla nocciola. “Prepariamo tutto noi, senza l’uso di semi lavorati – ha spiegato Gialdi -. L’impasto base è quello della brioche, lasciato riposare un giorno e poi lavorato, quindi farcito”. In abbinamento, il coffee trainer di caffè Moak Marco Poidomani, ha proposto un caffè filtro preparato con un pregiato caffè che si utilizza nelle competizioni, originario di un microlotto colombiano. La varietà geisha, fermentato in botti per cento ore con frutta matura, azoto, poi essiccato per controllarne l’umidità. Ne deriva un aroma di cioccolata, frutta topicale, note di vino e anguria. Come metodo di estrazione Poidomani ha scelto il Bravo, strumento inventato da un italiano, che ha unito percolazione e infusione, ottenendo una infusione con percolazione controllata.