Le Donne del Vino Puglia a Taormina Gourmet: “Non siamo più solo quelli di Negroamaro, Primitivo e Nero di Troia”

A Taormina Gourmet sulla strada enoica pugliese, una degustazione organizzata dalle Donne del vino della Puglia con la delegata Renata Garofalo. E’ un viaggio a tappe che dal Gargano arriva al Salento, condotta dai giornalisti a Luciano Pignataro e Annalucia Galeone che rafforza lo slancio dei vini della regione. “La Puglia è sicuramente una delle regioni che si è maggiormente distinta per dinamicità nel corso degli anni”,  osserva Pignataro. E la ragione è dalla sua se si pensa che ai suoi “sempre verdi” tridenti in versione ferma a base di Negroamaro, Primitivo e Nero di Troia, oggi la Puglia del vino si mostra sempre più caleidoscopica attraverso la ricerca di vie inesplorate e di sfide sempre nuove. Si passa così dalla spumantizzazione del Bombino alle aromaticità intense del Minutolo Bianco per arrivare ad anfratti enoici mai menzionati se non nelle pagine impolverate di vecchi registri di vitigni con nomi come Francavidda e Impigno. “Se c’è qualcosa che può aiutare l’Italia del vino è di smetterla di fare confronti”- così aprendo la degustazione Pignataro. Dovremo allora imparare tutti a degustare, parlare e scrivere del vino italiano, senza che questo, ogni volta debba subire questo incessante confronto con i suo alter ego d’oltralpe. E’ il vino italiano. E tanto basta per cambiare il nostro approccio alla degustazione. L’hanno condotta Ilaria Oliva e Titti Dell’Erba.

Rosè Brut Spumante Rosato di qualità IGT Puglia Biologico 2022 Caiaffa Vini | Angela Caiaffa SUMARE’ 30 mesi 2019 Rosato Brut Metodo Classico
Nel nord della Puglia, a Cerignola, il Nero di Troia in versione charmat esprime la tipicità del suo varietale grazie ad una verve olfattiva regalata dalla croccantezza di piccoli frutti rossi. Nel mentre un sorso di media freschezza si avvolge di una sostanza riccamente gustosa.

Tenuta Rubino | Romina Leopardi
A Brindisi c’è la casa del Susumaniello. Perché Romina Leopardi ha sempre creduto in questo antico vitigno le cui sorti stavano per cadere nella memoria dell’oblio. Merito allora di chi ha deciso di recuperarlo, esaltandolo in un metodo classico che affina sui lieviti per 30 mesi, profuma di fiori e frutta rossa e regala una beva di buona dinamicità.

Theos Bombino Bianco Igp 2022 Cantine Merinum | Cinzia Quitadamo
E’ la più giovane delle donne del vino. E a Vieste – sul Gargano – Cinzia Quitadamo produce un Bombino bianco dai tratti decisamente minerali nell’olfatto, mentre si fa assolutamente ricordare la cremosità del suo palato unito ad un equilibrato apporto acido-sapido.

Castillo Valle d’Itria Igp Minutolo 2022 – Cantine Cardone | Marianna Cardone
E’ in realtà una depressione carsica e non propriamente una valle, quella di Itria. Ciò fa si che le escursioni termiche siano all’ordine del giorno in questa terra che sa produrre un Minutolo in purezza dai tratti ariosi: anice e iodio a farla da padrone. Mentre in retronaso la componente di frutta tropicale vale a ricordare che è esattamente un vino del sole.

Lumen In aria Bianco Ostuni Doc 2021 Villa Agreste | Silvia Scordino
A Ostuni, nella città bianca, esistono vitigni sconosciuti: Francavidda e Impigno. Sapori e odori di sicuro non scontati. E ne viene fuori un tratto olfattivo aromatico connotato da una linea verticale che dalla papaya va alla arancia bionda lasciando spazio a una verve di salinità. La stessa avvertita in un palato decisamente gustoso.

Rosamora Rosato Malvasia Nera Igp Salento 2022 – Cantine PaoloLeo | Roberta D’Arpa
Sotto Brindisi, a ridosso dell’area del Salice Salentino, un rosato da Malvasia nera dai tratti marini nell’olfatto e dal gusto decisamente sapido.

Tre Tomoli Rosa Puglia Igt Rosato Susumaniello 2022 Vignaflora | Flora Saponari
In provincia di Bari a Cattelana Grotte la piccola azienda di Flora Saponari produce un Susumaniello artigianale, cesellato tra scorze di arance rosse, pompelmo rosa e sentori erbacei. La coerenza arriva in un palato che si irradia di freschezza e di una ben dosata sapidità sul finale.

Bisciù Nero di Troia Puglia Igp Rosato 2022 – Mandwinery | Michela Manduano
A Cerignola, un rosato da Nero di Troia in purezza dove la dolcezza è il suo leitmotiv tra sentori di lampone e di fragola, in un palato che della rotondità fa il suo principale descrittore gustativo.

Simpotica Salento Igp Rosso Negroamaro 2016 Garofano Vigneti e Cantine | Renata Garofano
Note di prugna secca e caffè, si fondono a sentori balsamici. Mentre un sorso dalla buona tessitura tannica, mostra una fattezza qualitativa in un gioco forza di struttura e acidità. Ma è la lunga persistenza gustativa la sua firma.

Elegia Primitivo di Manduria Dop Riserva 2020 Produttori di Manduria | Anna Gennari
A Manduria, la vicinanza del mare regala un calice dagli odori di mirto e frutta rossa. In un sorso di imperio, dove intensità e potenza sanno giocare su una lunga scia di persistenza gustativa.