Prosegue nel segno della Gender Equality la crescita di Gruppo Montenegro, realtà imprenditoriale al 100% italiana, leader di mercato nei settori alimentare e delle bevande alcoliche. Fondato a Bologna nel 1885 e oggi 2° player in Italia nell’industria degli Spirit, Gruppo Montenegro ha infatti ottenuto recentemente la certificazione per la parità di genere Uni/PdR 125:2022, diventando la prima azienda in Italia del comparto Spirit e tra le prime del settore industrie alimentari e delle bevande[1] a conquistare questo importante riconoscimento, che attesta l’impegno delle aziende a supporto dell’empowerment femminile e contro stereotipi e discriminazioni negli ambienti di lavoro. Un traguardo che permette inoltre a Gruppo Montenegro di entrare nel novero delle circa 100 aziende certificate in Emilia-Romagna. “Valorizzazione della diversità e rispetto per tutte le persone, equità remunerativa, pari accesso alle opportunità di carriera per tutti i generi e tutela della genitorialità, – ha dichiarato Cristina Danelatos, Hr Director di Gruppo Montenegro – sono solo alcuni degli aspetti su cui l’azienda si è concentrata negli ultimi anni, avviando un percorso virtuoso per creare un ambiente di lavoro equo, inclusivo e paritario. Questa importante certificazione rappresenta il coronamento di un più grande progetto di Gender Equality interno all’azienda che ci ha già consentito di raggiungere un grado di occupazione paritario tra i circa 400 dipendenti (50% donne, 50% uomini) e di garantire la sostanziale equità retributiva e di promozioni tra i generi. In futuro continueremo a investire per costruire una cultura sempre più inclusiva, affinché non ci siano carriere inaccessibili per le donne”.
Le iniziative di Gender Equality all’interno di Gruppo Montenegro: da “Tutti per uno #Mezzipertutte” a Mums@Work, a Mentorshe. In tal senso, sono già state introdotte in azienda sia diverse misure di conciliazione tra vita privata e lavoro, sia misure che favoriscano la ridistribuzione tra donne e uomini del lavoro di assistenza e di cura. Sono previste ad esempio per tutti i dipendenti agevolazioni di orari per l’inserimento dei figli all’asilo nido e al primo anno della scuola dell’infanzia; 20 ore annue retribuite per accompagnare i genitori over80 e i figli minori a visite mediche specialistiche; e per i neo-papà 8 ore di permesso retribuito aggiuntive in occasione della nascita, affidamento o adozione. Gruppo Montenegro ha introdotto anche soluzioni per promuovere comportamenti improntati al rispetto, a cominciare dall’iniziativa contro le molestie e la violenza, “Tutti per uno #Mezzipertutte”, sviluppata in collaborazione con l’associazione no-profit RoadTo50. L’azienda si muove inoltre con azioni concrete anche per garantire la parità di accesso alle opportunità di carriera partendo, per esempio, dall’obiettivo di avere come minimo nel 98% delle selezioni la presenza di almeno una candidatura femminile, e passando per il programma Mentorshe, al suo secondo anno, sviluppato in collaborazione con Fondazione Libellula, per sostenere lo sviluppo della leadership al femminile. Guarda alla tutela della genitorialità, invece, Mums@Work, l’iniziativa nata per sostenere le colleghe in dolce attesa e le neo-mamme, attraverso incontri (in orario di lavoro e guidati da una coach professionista) che negli ultimi 5 anni hanno visto la partecipazione di 19 dipendenti mamme di Gruppo Montenegro. Dal 2021, infine, l’azienda bolognese supporta 4w4i, una grande maratona interaziendale dedicata all’inclusione e alla valorizzazione delle differenze.