La colazione dell’ultimo giorno parlerà francese dalle 11 con la Brioche bateau Tatin di Cesare Gialdi che da due anni delizia Catania nella sua bottega “Delices à emporter” che profuma di burro e vaniglia. Laureato in giurisprudenza e successivamente dipendente nell’azienda di famiglia, Gialdi molla tutto per seguire la sua passione dopo un viaggio in Normandia. Un percorso, quindi, che nasce in età adulta ed è il frutto di una scelta consapevole e meditata, guidata dalla voglia di realizzare dolci non solo buoni, ma anche belli.
Alle 12.30 tutti in sala ristorante per scoprire i segreti della frollatura del pesce insieme ad Alberto Angiolucci, chef e titolare di Angiò – Macelleria di mare a Catania. Dopo anni fuori dalla Sicilia, Angiolucci torna nella sua terra per portare avanti un progetto sull’utilizzo e la valorizzazione del pescato locale attraverso la frollatura intesa sia come scelta gustativa, che etica anti spreco. Parola d’ordine: stagionalità, sia per il pesce che per il vegetale proveniente dal proprio orto, di cui la sua cucina è ricca.
Direttamente dalla Puglia, precisamente da Manduria, in provincia di Taranto, alle 14 arriva Simone Profeta, chef dell’ES cantina&ristorante all’interno dell’azienda Gianfranco Fino Viticoltore. Il suo Uovo cbt con spuma di patate affumicata, ES capocollo croccante e tartufo bianco racconterà la sua cucina disegnata pensando al territorio e radicata in Puglia, una cucina che valorizza i prodotti del territorio e prende ispirazione dai prodotti dell’orto del ristorante.
Alle 15.30 sarà il momento del terzo degli chef taorminesi ospitati nelle tre giornate della manifestazione. Sarà infatti Luca Miuccio, executive chef del Grand Hotel San Pietro di Taormina e chef del Ristorante Batū al suo interno, il protagonista dell’ultima performance. Varie esperienze estere sono servite a Miuccio per dare alla sua cucina un respiro internazionale, pur restando sempre molto legato agli ingredienti di casa. Il suo “Umami di pomodoro con ricciola alla brace” promette una chiusura dei lavori ricca di picchi di sapore e golosità.
Per l’ultimo cooking show di Taormina Gourmet, alle 17, avremo ospite lo chef Franco Agliolo del ristorante Ambrosia di San’Agata di Militello, in provincia di Messina. Dopo esperienze in giro per il mondo, Agliolo dieci anni or sono è rientrato nella sua terra per aprire il proprio ristorante e proporre la sua idea di cucina incentrata sul recupero delle ricette tradizionali del territorio e dei sapori perduti. Agliolo preparerà ravioli alla salsiccia di suino nero e broccoli con fonduta di piacentino ennese.
Il costo di ogni cooking show è di 15 euro. Per acquistare i biglietti clicca qui. I cooking show sono organizzati a Taormina Gourmet nell’ambito di Fish Academy in collaborazione con il Dipartimento della Pesca Mediterranea dell’Assessorato siciliano dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, con il Consorzio Ricrea, Caffè Moak, Acqua Cavagrande, Zanussi Professional Partner, Andò Forniture, Lo Piccolo Forniture, Ballarini e l’ISssPugliatti. Tutti i cooking show si terranno presso la Sala Ristorante dell’hotel Villa Diodoro di Taormina.