Ricordo, ovviamente, la prima riunione che Daniele Cernilli convocò per informarci che l’idea di realizzare una “nostra” guida era andata in porto. Ne avevamo parlato saltuariamente, quasi per gioco, ma in realtà la decisione è stata rapida. La cosa principale sembrava, all’epoca, trovare un editore abbastanza forte che ci permettesse di iniziare ed era stato concluso un accordo con Mondadori, quindi ci sentivamo pronti a partire. La prima riunione cui facevo cenno era in realtà quella operativa. Bisognava informare i nostri collaboratori esterni, trovarne altri affidabili, “assegnare” le diverse zone, definire il modus operandi (siamo l’unica guida che cerca di limitare al massimo le richieste di campioni, preferendo degustare in occasioni pubbliche o ai consorzi), stabilire quale fosse lo stile delle recensioni e in più farsi realizzare un sistema di gestione informatizzato per gestire, appunto, la notevole mole di dati che di lì a poco avrebbe cominciato ad arrivare. Insomma, non eravamo ancora partiti e già ci sentivamo in ritardo, perché le cose da fare erano mille e, sebbene l’esperienza di Daniele Cernilli come direttore di guide fosse incontestabile, per noi della redazione era una “prima volta”.
In qualche modo ce l’abbiamo fatta, in quei primi due anni con Mondadori ci siamo fatti le ossa e poi siamo stati in grado di volare da soli, diventando l’editore di noi stessi. A dieci anni di distanza possiamo dire che la scommessa è stata vinta, il numero di aziende che ci scrive per poter inviare i campioni da degustare cresce in maniera esponenziale (a proposito, contattate il vostro consorzio di riferimento), i lettori ci seguono numerosi, così come sono numerosi gli appassionati che vengono alle nostre presentazioni con la possibilità di degustare i migliori vini italiani in uscita sul mercato. Venendo a questa nuova edizione, che sarà presentata a Milano nel weekend del 30 settembre-1 ottobre e a Roma domenica 8 ottobre, abbiamo una nuova veste grafica, più moderna e di più facile lettura, e abbiamo un nuovo premio speciale: Next Generation, dedicato ai giovani che si fanno largo in questo mondo con capacità, preparazione, passione e tenacia. E con questo sono 16 i premi speciali, che rappresentano vini, aziende, persone, progetti che quell’anno ci hanno colpito particolarmente.