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Il secondo tempo… del Secondo Tempo: lo chef Salvo Campagna continua a crescere

01 Settembre 2023
Lo chef Salvo Campagna Lo chef Salvo Campagna

Il “secondo tempo” del “Secondo Tempo“. Un gioco di parole per raccontare l’evoluzione (che si nota subito) del ristorante di Termini Imerese, in provincia di Palermo, dello chef Salvo Campagna. Una nostra recente visita ci ha permesso di poter toccare con mano, anzi di poter assaggiare, la crescita dello chef. E nei piatti, gli studi fatti in giorni e giorni trascorsi in cucina, si vedono. Eccome. Campagna ha anche modificato (in meglio) i suoi “must”. Rendendoli più equilibrati e più d’impatto. Mantenendo fede, sia chiaro, alla sua idea di cucina. E quindi non snaturalizzandosi, ma percorrendo la sua chiare e definita strada verso l’alta cucina. Lo chef, insomma, è in gran forma e veleggia agevolmente verso l’autunno che, siamo certi, non mancherà di riservare qualche sorpresa. Si sa, d’altronde, che lo chef ama seguire i cicli stagionali e adeguare i piatti alle materie prime disponibili. Nel menu estivo, ancora disponibile per qualche settimana, che abbiamo provato di recente, non sono mancate le sorprese.

Due i percorsi degustazione disponibili: “Mare e terra” (7 portate) e “Coltivare” (6 portate). Noi vi consigliamo di scegliere uno dei due per poter apprezzare meglio la proposta dello chef. Ovviamente disponibile il menu alla carta. Dopo una serie di amuse bouche, il turno del tataki di pesce fresco. Non una novità da queste parti, è vero. Ma lo chef ha saputo rendere questo piatto molto gradevole. A seguire il vitello tonnato, tra i piatti che ci hanno sorpreso di più. Molto interessante la scelta di utilizzare la pesca gialla e il katsuobushi. Papille gustative “in tilt” (ma in senso positivo) per la dolcezza e l’umami. Poi altro must: lo spaghettino freddo. Un altro piatto che lo chef ha migliorato. Si gioca con la temperatura degli ingredienti e il peperone arrosto “accompagna” il gusto della salsa di ragusano. Molto interessante. A sorpresa lo chef inserisce i cappelletti fatti in casa che fanno parte del menu “coltivare”. Gran bel piatto. La freschezza della farcia dei “tenerumi”, la golosità della spuma di provolone delle Madonie, tutto “legato” dal burro al basilico. Da mangiare e ri-mangiare. Arriva il risotto. Un piatto, lo diciamo, non per tutti. A noi, però, è piaciuto. Bellissimo il contrasto tra i sapori del brodo di pollo e i funghi con l’acidità del lampone e la “forza” delle erbe aromatiche. Come secondo la proposta di un agnello cotto in due modalità diverse. Davvero sorprendente. Tra i dolci spicca il pre-dessert (un altro must), ossia lo yogurt al naturale, miele grezzo e sorbetto ai frutti rossi, seguito dal tiramisù e da “Lumie di Sicilia”, un dolce a base di questo antico e sconosciuto agrume di Sicilia molto vicino ai limoni. Anche qui lo chef gioca con consistenze e temperature, proponendo una crema di lumie con una granita degli stessi agrumi, e una “spugna” di alloro all’olio extravergine. Completa la “croccantezza” del dolce una meringa al pepe nero. In sala il servizio è molto garbato. Buona la selezione dei vini. Il costo adeguato alla proposta.

Secondo tempo
Via Vittorio Amedeo II, 55 – Termini Imerese (Pa)
T. 091 8113775
www.ristorantesecondotempo.it
Aperto solo a cena; domenica solo a pranzo
Chiuso: lunedì
Ferie: variabili
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no