L’ALLARME
Pesca del novellame ancora vietata dalla Commissione europea, in Sicilia oltre 300 barche bloccate. Si rischia lo stop fino al prossimo anno
“Neonata”,
tutto fermo
Nessun cambiamento, la pesca del novellame, solitamente al via dal 31 gennaio ai primi di marzo, rimane al momento vietata. La Commissione Europea è ferma nelle sue decisioni
: “Stiamo proseguendo gli incontri per cercare di ripristinare la situazione – spiega l’assessore regionale alle Risorse agricole e alimentari, Elio D’Antrassi – ma la Commissione non ha intenzione di fare un passo indietro, anzi c’è la volontà di protrarre questa decisione sino al prossimo anno”.
Per la prima volta infatti a decidere sull’ok alla pesca del novellame in Sicilia sarà un piano di gestione nazionale. La Comunità europea si doveva pronunciare in merito il 15 febbraio. Ma nessuna novità ancora. “Ora – fa sapere D’Antrassi – è previsto un incontro”. Uno dei molti che da fine gennaio si sono svolti con molta frequenza “per cercare di incanalare la questione attraverso un approccio corretto”, prosegue l’assessore. Un divieto che crea molto subbuglio nella marineria regionale. Oltre trecento le barche ferme. Proprio il 25 gennaio si è svolto un incontro tra l’assessore D’Antrassi, il dirigente generale Salvatore Barbagallo ed una delegazione delle organizzazioni dei pescatori. “Il Governo della Regione è ben consapevole dello stato di grave disagio delle categorie e si rende interprete delle richieste di oggi”, aveva detto in quella occasione D’Antrassi. Ma la situazione appare ben più ardua da superare.
Sandra Pizzurro