Domenica 4, alle 18:30, l’apertura del Sparkling wine Bubble’s Club in programma presso la Spiaggia Olivi, a Riva del Garda, sarà solo un assaggio (di ottimo livello tra aperitivo, mixology, cooking show con lo chef Alessandro Folli e degustazione di prodotti tipici) di quello che ha preparato Andrea Zanfi, editore e direttore della raffinata rivista Bubble’s, per la V Edizione di Spumantitalia, il festival nazionale delle bollicine che si terrà presso il Centro Congressi PalaVela, sempre a Riva del Garda, il 5 e 6 maggio, con la partecipazione di piccole e grandi realtà del mondo della spumantistica che si presenteranno singolarmente o accompagnate da consorzi vitivinicoli e regioni. E, ovviamente, insieme agli interpreti del sistema tecnico scientifico e culturale della spumantistica italiana, che coinvolgeranno operatori del settore e appassionati in
un festival ricco di approfondimenti, talk show, masterclass, banco di assaggio e momenti di socializzazione.
All’interno del PalaVela, tra lunedì 5 e martedì 6, avranno luogo 4 talk show, con il coinvolgimento di un comitato tecnico scientifico composto da enotecnici opinion leader, giornalisti e ricercatori; e 10 masterclass guidate per rendere possibile la degustazione e momenti di approfondimento della migliore produzione spumantistica italiana. Da “La Spumantistica di montagna” che valorizza le aree montane caratterizzate da una viticoltura estrema o difficile a “C’è Prosecco e Prosecco” a cura del Consorzio di Tutela del Prosecco Superiore di Conegliano-Valdobbiadene Docg; da “Un vestito Classico per i vitigni autoctoni”, masterclass con la quale si vuole rendere omaggio alle aziende che da anni lavorano per la valorizzazione dei vitigni identificati, a torto o a ragione, come territoriali a “Una sinfonia Classica per orchestra e archi”, degustazione che racconta la musicalità dei diversi terroir; da “Il Rosé si guarda allo specchio” e, aggiungiamo – dice Zanfi – un approfondimento per comprendere l’enorme difficoltà che vi è dietro questo tipo di vini a “Bollicine di Sicilia, una realtà da valorizzare” che permetterà di scoprire un territorio dove le sorprese in ambito spumantistico non mancano; da “Il metodo Classico dell’Oltrepò Pavese Docg”, seguendo l’evoluzione di un areale dalle enormi potenzialità, a “Il frutto nel bicchiere” che poi è un tour dell’Italia attraverso il Metodo Italiano; da “Il Sannio e La Falanghina per assaporare la piacevolezza di uno spumante trend” e, infine, la visione della spumantistica di Riccardo Cotarella per dare merito a uno dei maestri della spumantistica nazionale.
Dieci degustazioni guidate da enologi come Mattia Vezzola, Massimo Tripaldi, Pierluigi Zema, Pier Paolo Chiasso, Vittorio Festa, Tonino Guzzo e Riccardo Cotarella, coordinati da Sissi Baratella, che offriranno l’opportunità per fare un viaggio affascinante nel sistema spumantistico italiano scoprendo come ci si possa trovare coinvolti in un mondo effervescente stando seduti in un unico luogo, logicamente “a Riva del Garda, alle masterclass di Festival Nazionale Spumantitalia” ma guardando, per esempio a Bolzano e alla Puglia, alla Sicilia e al Piemonte, offrendo un mondo variegato di percezioni, fragranze e sensazioni che consentiranno, a chiunque, di scoprire quanta potenzialità esista in ambito enologico spumantistico, in Italia. Cento aziende presenti a Spumantitalia rappresentative di un movimento relativamente giovane che solo in alcuni casi può vantare una grande storia, ma che nella sua totalità, già oggi, mostra una vigoria inimmaginabile e un’effervescenza costruttiva e programmatica che non ha eguali al mondo. Cento aziende che, nello stesso tempo, rappresentano la sintesi di quel miliardo di bottiglie italiane di spumanti che viaggiano nel mondo. Aggiungono gli organizzatori del festival: “Qui troverete i frutti nel bicchiere, non un frutto, qui troverete i vitigni che compongono la tavolozza delle percezioni sensoriali e non vi addormenterete sui lieviti, ma esalterete la territorialità che percepirete nel calice e la capacità che hanno gli enologi italiani di provare e rendere unici e inimitabili i nostri spumanti”. Tant’è che nel corso della serata inaugurale di questo omaggio all’effervescenza che si avvertirà a Riva del Garda, saranno premiati gli Ambasciatori del Brindisi Italiano 2023 e, cioè, “le aziende che raccontano l’Italia spumantistica”.