LA PREVISIONE
Sarà un’annata ricca grazie alle piogge abbondanti. Vito Badaglialacqua, produttore bio di Cerda nel Palermitano: “Sarà un 2011 positivo anche per la qualità”
Carciofi a iosa
“Sarà una produzione di carciofi abbondante quest’anno grazie alle piogge copiose di questi giorni”. A dirlo è Vito Badaglialacqua, produttore bio di questo ortaggio.
La raccolta è appena iniziata “ma tutto lascia presagire una annata positiva anche sotto il profilo della qualità e del gusto”, sostiene Badaglialacqua.
La sua azienda si trova a Cerda, alle pendici delle Madonie, ed è una delle poche realtà di produzione biologica del carciofo. “Per questo motivo siamo molto apprezzati nella provincia di Treviso dove esportiamo il nostro romanesco ed il violetto di provenza”. Oltre a questi l’azienda agricola Bosco Ficuzza coltiva anche il carciofo spinoso di Palermo: “Ma anche qui in Sicilia – dice ancora Badaglialacqua – si cominciano a preferire i carciofi meno spinosi”. In agrodolce, arrostito, con olio e limone, in pastella. Sono tanti i modi per gustarli. Ed ora sino a marzo è il periodo giusto, “anche se, visto che il giorno di Pasqua quest’anno cadrà a fine aprile, – dice Badaglialacqua – proveremo a tirare la produzione sino a quei giorni”. Non è Pasquetta infatti se la brace non profumi di carciofi. Cento gli ettari di territorio che appartengono all’azienda Bosco Ficuzza. Quindici di questi dedicati al carciofo, settanta all’uliveto, il restante ad altri ortaggi. “Tutti prodotti biologici – assicura Badaglialacqua – che portiamo in giro per tutta la Sicilia”. Ogni sabato mattina ad esempio sono presenti a Villa Sperlinga a Palermo, ma anche nelle pagode della Fiera alimentare in via Notarbartolo, così come in altre fiere a Messina e Catania. “E’ il gusto a fare la differenza di questi prodotti coltivati nel rispetto della natura. –conclude orgoglioso Badaglialacqua – Ad ogni stagione il suo frutto”.
Sandra Pizzurro