L’AZIENDA
Nella società entra un nuovo partner finanziario del Regno Unito. E ora l’obiettivo è l’espansione all’estero delle pizzerie
Rossopomodoro
parlerà inglese
Rossopomodoro parlera’ inglese. Il marchio di pizzerie napoletane ha trovato un nuovo partner finanziario.
E il fondo di private equity Change Capital che ha acquistato il controllo della capogruppo Vesevo (il 63%), riconoscendo un valore della societa’ pari a 53,5 milioni di euro. I tre soci fondatori Franco Manna, Roberto Imperatrice e Giuseppe Montella (finora azionisti col 53%) resteranno soci con una quota del 30%, mentre il fondo Quadrivio, che finora deteneva il 47%, scendera’ al 7%. L’operazione sara’ finalizzata nei prossimi giorni.
I due obiettivi principali al centro dei piani di crescita futura sono da un lato rafforzare la posizione in Italia, accogliendo le numerose domande per nuove aperture, dall’altro fare leva sull’espansione all’estero sviluppando un modello che consenta di realizzare appieno il potenziale internazionale. Il piano di sviluppo prevede ora di triplicare il numero di ristoranti e punti vendita take-away in cinque anni.
Vesevo e’ attiva da oltre 20 anni e ha conosciuto una grande espansione, piu’ che raddoppiando i ricavi consolidati negli ultimi 4 anni, e per l’esercizio 2010 dovrebbe registrare un fatturato di circa 100 milioni e un margine operativo lordo di 6,3 milioni di euro. I vertici di Rossopomodoro avevano avviato la ricerca di un partner all’inizio del 2010 con l’aiuto degli advisor di Banca Imi, dopo che il fondo Quadrivio aveva manifestato l’intenzione di uscire dalla holding Vesevo.
E a meno di un anno si e’ fatto avanti il fondo Change Capital, private equity specializzato nei settori della distribuzione al dettaglio e dei beni di consumo. ”Siamo lieti di essere stati scelti dal team di Rossopomodoro come partner per accelerale lo sviluppo del business”, ha commentato il managing director del fondo, Stephan Lobmeyr, che conta di ”lavorare e investire insieme per affermare il successo di Rossopomodoro su scala globale”. Dal canto suo il socio fondatore e presidente di Rossopomodoro, Franco Manna, ha aggiunto: ”Si tratta di una grande opportunita’ per Vesevo, che entra cosi’ in una nuova dimensione di crescita”.
Vesevo ha una rete di 113 locali in Italia e 8 all’estero,
tra cui tre nel Regno Unito e due negli Stati Uniti. Il portafoglio della societa’ comprende vari marchi di ristorazione, tra cui Rossopomodoro, Anema e Cozze e Rossosapore. I ristoranti sono gestiti direttamente (6), in fitto d’azienda (13) o in franchising (101).
Elena Mancuso