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L'evento

Dieci super-chef per “Lavica”: tre serate per la valorizzazione dei prodotti etnei

13 Aprile 2023
Milo. Barone di Villagrande Milo. Barone di Villagrande

Scoprire il territorio seguendo il percorso che fa la lava, dalla sommità del vulcano al mare. Si chiama “Lavica” il festival di racconto e valorizzazione del terroir etneo in programma dal 29 al 31 maggio, organizzato da Barone di Villagrande, wine resort di Milo, sul versante est dell’Etna, e dal Castello di San Marco, charming hotel di Calatabiano, nella Valle dell’Alcantara, in collaborazione con les Collectionneurs, l’associazione presieduta dallo chef Alain Ducasse che raggruppa oltre cinquecento membri in Europa, tra hotel e ristoranti. Il Festival, tra i suoi principali obiettivi, ha quello di promuovere le bellezze storiche, ambientali e culturali etnee, attraverso un approccio enogastronomico ed esperienziale, utilizzando il cibo e le tradizioni che caratterizzano il territorio per raccontarne il contesto e i suoi principali protagonisti.
Ciascuno dei luoghi intorno ai quali si snoderà l’evento, concorre, infatti, a costruirne il tema stesso: l’Etna con la sua forza naturale, le valli circostanti ricche di vita e di gastronomia, e infine il mare, punto di incontro e di confronto con culture lontane.

Il wine resort Barone di Villagrande e il relais Castello San Marco, membri della Community di Les Collectionneurs, saranno teatro delle performance gastronomiche, protagonisti e scenario delle singole serate che si svilupperanno secondo un tema che seguirà il percorso della lava, dal luogo in cui nasce, il vulcano, appunto, passando per le valli che attraversa lungo il suo cammino – come quelle dell’Alcantara -, per poi trovare sbocco a mare, tra Calatabiano, i faraglioni di Aci Trezza e Catania. Una decina gli chef stellati coinvolti, che cucineranno seguendo i temi principali delle serate: Theodor Falser di Johannesstube, Caterina Ceraudo di Dattilo, Viviana Varese e Matteo Carnaghi di Viva, Francesco Gatto di Osteria Villa Grande, che seguiranno la parte dedicata al fuoco; Sara Scarsella e Matteo Compagnucci di Sintesi, Christina Bowerman di Glass Hostaria, Accursio Craparo di Ristorante Accursio, Giuseppe Bonaccorso di Giardino di Pietra si dedicheranno, invece, al mare. A loro si uniranno gli chef resident di Barone di Villagrande e Castello San Marco.

“Per la prima sera, quella del 29 maggio, gli chef interpreteranno il tema legato alla montagna e al fuoco – spiega Stefano Pesce, Restaurant Network Manager Italia di les Collectionneurs – La seconda giornata sarà l’occasione, per i giornalisti e gli chef presenti, per conoscere meglio il territorio e visitare le cantine della zona. La serata conclusiva avrà come tema la cultura e le contaminazioni legate al mare. Inoltre, tra i nostri partner avremo anche La Strada dei vini dell’Etna che ci aiuterà a scoprire i migliori vini locali, altro elemento importante della manifestazione”.
Per partecipare ad una o più serate è necessario prenotare tramite il sito o direttamente attraverso le due strutture ricettive nelle quali si svolgerà l’evento. Lavica, con le sue tre serate tra fuoco, terra e mare, fa parte del ricco calendario di eventi che ogni anno les Collectionneurs organizza in tutta Europa. L’associazione raggruppa una community di oltre 550 tra hotel e ristoranti e da venticinque anni a presiederla è il pluristellato chef Alain Ducasse. L’Italia, dal 2019 ad oggi, ha più che raddoppiato il numero di associati, passando da una quarantina agli attuali 100, composti per due terzi da hotel e per la restante parte da ristoranti.

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