Quando si dice pizza si pensa subito a Napoli… E se un napoletano trapiantato a Messina avesse catapultato il suo talento in un caratteristico borgo con l’affaccio sul Mar Tirreno? E se lo stesso avesse coinvolto i suoi abili colleghi in una reunion di quattro giorni, concertando il primo “Festival della Pizza d’Autore” su un delizioso lungomare? Ecco che il “Festival della Pizza d’Autore” dal 13 al 16 aprile ha preso forma nella mente e nella pratica dello chef pizzaiolo Enzo Piedimonte che, da buon partenopeo, ama fare squadra senza entrare in competizione e traendo invece il meglio da tutti i suoi amici maestri. Così, la scelta della location per questa rassegna è caduta su Milazzo che è la gemma mamertina e che sa ricevere sulla Marina Garibaldi le ondate dei vacanzieri da località turistica per eccellenza, in particolare, per eventi dedicati alla gastronomia di qualità.
Chef Piedimonte che ha saputo negli anni accattivarsi il pubblico con la sua “arte alla pala” ed è diventato anche un volto televisivo ha invitato a partecipare in questo Festival una delegazione brillante e affiatata dell’Italia Meridionale. Mentre lui va come un treno dalla sua cittadina marinara Rodia e con il suo esercizio “Piedimonte 1.0” che compirà un anno il prossimo 17 giugno, da Napoli in arrivo Salvatore Lionello (pizzeria “Da Lionello”) ed Errico Porzio (con più attività di successo tra Napoli e Roma) che mostreranno le loro doti di chef, insieme ai peloritani Matteo La Spada de “L’Orso” e Sergio Russo di “Verace Elettrica” e “Da Clara” (entrambi vincitori di importanti riconoscimenti). In tutto, dieci specialisti di questo piatto unico che andrà a ruba prepareranno per il Festival due varietà di pizza: Margherita e Marinara, più una pizza speciale a gusto di ciascuno. L’evento si articolerà il 13 e 14 aprile solo la sera, il 15 e 16 aprile mattina e sera (rispettivamente dalle ore 12 alle 15 e dalle 18 a mezzanotte). Il 14 sera, è prevista la masterclass di Chef Porzio. Domenica 16 aprile, si terrà un laboratorio per i ragazzi speciali dell’Associazione Aias di Barcellona Pozzo di Gotto che cucineranno insieme agli chef
La quattro giorni avrà un’anteprima il 12 aprile alle ore 11 alla Biblioteca Comunale – Palazzo D’Amico di Milazzo con la presentazione del libro “La pizza una storia contemporanea” del giornalista gastronomico Luciano Pignataro, alla presenza del Sindaco Pippo Midili, dell’assessore ai Beni Culturali Lucia Scolaro e il deputato regionale Pino Galluzzo. Chef Piedimonte sta riscuotendo consensi con il suo locale con cui si è guadagnato Due Spicchi Gambero Rosso 2023 tra le Pizzerie d’Italia ed è stato inserito nella “50 Top Italy”. Il suo intento è di rivalorizzare il suo piccolo borgo adottivo da 400 abitanti e ampliare il suo progetto di pizzeria che conta 350 posti d’estate creando un franchising. La scorsa estate, il napoletano Doc ha realizzato un esperimento di apertura nell’Isola Tiberina con il suo collega Carmelo Pistritto con cui condivide già l’avventura di “Casa Sanremo”, collaterale al Festival della Canzone italiana. Piedimonte marcia benone da promotore ed organizzatore del “Festival della Pizza d’Autore” perciò non svolge “semplicemente” questa professione da ben 27 anni (dunque da quando aveva 11 anni). E’ approdato a Messina per amore da giugno del 2007 e da lì ha inanellato vari premi. Inoltre da tre anni ha l’onore e grossa responsabilità di allestire “Casa Sanremo” avendo instaurato con il Patron Vincenzo Rusolillo e intraprendendo una ricerca sui pizzaioli più validi di tutta la nazione fino a reclutare almeno una trentina di tutta la Sicilia. Il padre del maestro Enzo lavorava in sala mentre lui ha scelto di stare con le mani in pasta ed essere ad oggi il personaggio che è in grado di tenere la scena “da animale da palcoscenico”. Piedimonte non può non ricordare il suo maestro Tonino Tammaro. Adesso, presta diverse consulenze in tutta Italia ed è lo specchio di marchi prestigiosi da quelli del pomodoro a quelli dell’’acqua.