LA SCOMMESSA
Nuovi progetti per il produttore venuto dall’Argentina e che sta investendo nel Messinese. A fine anno sarà in commercio con un Brut ed un Rosè
Gatti e il sogno
spumante
Dopo i vari riconoscimenti per il suo Mamertino doc, l’ultimo avvenuto a febbraio scorso, Nicolas Gatti punta allo spumante.
A fine anno uscirà con un Brut ed un Rosè: “Si realizza materialmente un’idea nata nel 2008 da una
semplice chiacchierata”, commenta l’uomo venuto dall’Argentina che sta investendo nel Messinese, territorio poco conosciuto nel settore enologico.
Ridare a questa parte di territorio siciliano la sua identità nel nome della qualità è infatti la sfida che si è prefissa Nicolas Gatti, erede della famiglia nobile di Patti. Rispetto del luogo e dei suoi prodotti tipici, in questo caso di uve, ma anche spazio a sperimentazioni.
Il 2011 è infatti un anno di novità per la Tenuta Gatti. Duecentotrentasei ettari di terreno sulle pendici dei monti Nebrodi, nel comune di Librizzi. Diciassette di questi votati a vigneti. “A breve – confessa Nicolas Gatti – usciremo sul mercato con un Syrah in purezza“. Insomma quella che era nata come una scommessa senza tante aspettative future, adesso sembra prendere sempre più corpo e concretizzarsi. “Voglio portare avanti –afferma Nicolas Gatti, che ha preso le redini della tenuta nel 2003 – ciò che mio padre ha riportato in vita. La nostra azienda produceva vino sfuso di ottima qualità che veniva acquistato da nomi come Mimmo Paone o Cambria”.
Sandra Pizzurro