“Il bilancio del Vinitaly è estremamente positivo. Una manifestazione che non ha eguali nel mondo del vino e valorizza il Sistema Italia per aprirlo a nuovi mercati, per far crescere la nostra economia. Al settore enogastronomico abbiamo affiancato l’arte con l’esposizione di opere prestigiose come il Bacco del Caravaggio e di Guido Reni. Abbiamo coinvolto le scuole, perché consideriamo straordinariamente importante il ruolo degli istituti agrari, che insegnano ai nostri giovani a diventare imprenditori agricoli di successo, coltivando la loro passione per produzione e trasformazione dei nostri cibi di qualità. Lo facciamo perché è nostra intenzione, come ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, di favorire il ricambio generazionale”. Lo dichiara il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervistato dal Tg2.
La battaglia sulla sovranità alimentare non è solo italiana, ma europea. Un concetto che si sta affermando anche alla luce delle conseguenze della guerra russo-ucraina su energia e agroalimentare. Abbiamo capito che senza indipendenza alimentare si mette a rischio la libertà di un popolo di avere la possibilità di decidere cosa produrre e cosa mangiare. Noi vogliamo valorizzare il cibo di qualità, per questo investiremo sia sulla formazione sia sul sostegno alle filiere agricole, anche in connessione con altre Nazioni europee con le quali il dialogo è costantemente aperto”, ha concluso il ministro Lollobrigida.