L’AZIENDA
Da piccolo laboratorio in un retro bottega di Mondovì a impresa sovrana della pasta fresca in Piemonte. Il prodotto di punta le paste di Meliga del Monregalese. Con Eataly il salto di qualità
L’impero
di Michelis
Quando Egidio Michelis rilevò il pastificio paterno nel 1962, certamente non pensava che nel giro di pochi decenni sarebbe diventato il primo riferimento per la pasta fresca su tutto il territorio piemontese, e successivamente una realtà capace di esportare in tutto il mondo.
Da una piccola produzione legata al territorio di Mondovì, Michelis ha affinato la sua linea produttiva proponendo sul mercato tutte le declinazioni della pasta, a cominciare da quella fresca, passando per la pasticceria, per finire con una linea destinata alla GDO che si basa sul congelato e che ha preso il nome di “Michelis sotto la neve”. Da un semplice agnolotto al “plin”, letteralmente “pizzicotto”, che prende il nome dalla forma tradizionale, l’impero di Michelis si è velocemente allargato e oggi comprende ravioli e tortellini dai ripieni più sofisticati, come quello al Castelmagno, alla rucola e crescenza, ai carciofi, all’arrosto e verdure, alla borragine, al gorgonzola e perfino alla fonduta e tartufo. La linea produttiva comprende anche gnocchi conditi e non, e la pasta fresca all’uovo, tra cui fettuccine, maltagliati e tagliolini. Una linea dedicata alla pasta trafilata al bronzo.
Il prodotto di punta dell’azienda sono però le paste di Meliga del Monregalese, ovvero un impasto dolce di zucchero, uova, burro di qualità e farina di mais Ottofile macinata a pietra. Nel 2000 nasce un consorzio di produttori uniti sotto la Coldiretti, e grazie ad un accordo, Michelis riesce ad acquistare a prezzi accessibili un’ottima materia prima per la realizzazione delle sue paste. La particolarità di questa farina è che i grani non vengono triturati del tutto, ma lasciati ad una consistenza grossolana piacevole al palato. Il Mais Ottofile è un’antica varietà che si presenta con otto file di grani, di colore arancione e longitudinali. A causa della sua bassa resa per ettaro non viene quasi più coltivato in modo intensivo, per questo, da alcuni anni è diventato un presidio Slow Food. Fanno parte della pasticceria anche le crostate e le torte di nocciola del Piemonte Igp.
Ma Egidio Michelis non è solo un produttore di pasta fresca e prodotti dolciari, da alcuni anni presenta all’interno del punto vendita anche un ristorantino, dove è possibile poter assaggiare i prodotti. Un’idea interessante che non ci ha messo molto a decollare, tanto quanto quella di aderire al progetto di Eataly, di cui è unico fornitore di pasta fresca. L’esperienza di Eataly ha anche contribuito ad un allargamento della propria azienda, che ha esteso le proprie radici fino a New York e Tokyo.
Da un piccolo laboratorio in un retro bottega di Mondovì alla conquista del mondo, il passo è breve.
Laura Di Trapani