di Michele Pizzillo
Qualche volta potrebbe anche capitare di autocitarsi.
Come facciamo adesso, in occasione del Tiramisù Day che si celebra il 21 marzo che nella tradizionale scelta di Cronache di Gusto di presentare le parole e i prodotti dell’anno, abbiamo indicato come dolce dell’anno, raccontando anche la storia, a partire dal 1970, quando a Treviso lo idearono il ristoratore Ado Compeol, la moglie Alba Di Pillo e il loro cuoco Roberto Loli Linguanotto e riconosciuto dall’Accademia Italiana della Cucina. Poi arrivò Galbani con il suo mascarpone e il tiramisù varcò i confini trevigiani per diffondersi in tutta Italia ed anche oltre confine. Tant’è vero che seppure più recente rispetto a molti altri piatti della tradizione culinaria italiana, il tiramisù ha saputo conquistare in poco tempo anche i palati più sopraffini con la sua soffice crema al mascarpone e l’aroma intenso del caffè. Un connubio di sapori a cui è difficile resistere e che nel tempo ha portato questo dolce al cucchiaio ad essere sul podio dei cibi più ordinati, da gustare soprattutto in compagnia per concludere un pranzo o una cena tra le mura domestiche o al ristorante. Questa la conferma del successo del tiramisù che arriva da una ricerca condotta da Just Eat in collaborazione con Bva Doxa, per analizzare il rapporto degli italiani con il mondo dei dolci, che evidenzia come per il 66% degli italiani il tiramisù è visto come un dolce conviviale, perfetto per rendere ancora più speciale il pranzo in famiglia o nei momenti passati con gli amici. Dalla ricerca emerge che secondo gli italiani, il tiramisù rievoca, in chi lo mangia, associazioni legate al suo carattere appetibile e sfizioso (92%), ma anche goloso (91%) e allegro (85%). L’approccio generale degli italiani verso i dolci nasce da emozioni positive (84%) ed è legato in particolare ad una sensazione di appagamento (52%), al desiderio di concedersi un momento di relax (40%), al piacere di godersi un istante di soddisfazione personale (35%) e alla possibilità di provare una sensazione di felicità (27%). Non è un caso che il consumo di dolci, rispetto al passato, sia aumentato per il 30% degli intervistati, i quali dichiarano di sentirsi meglio e di provare una sensazione di benessere dopo aver assaporato il proprio dolce preferito.
Una tendenza che trova conferma anche nella sesta edizione della Mappa del cibo a domicilio in Italia pubblicata di recente proprio da Just Eat, che ha evidenziato un aumento del consumo di piccoli snack e dolci in vari momenti della giornata, proprio a fronte di una maggiore attenzione dei consumatori alle proprie emozioni e al benessere, non solo in senso fisico, ma anche e soprattutto mentale. E, quindi, secondo il team di Just Eat, non stupisce scoprire che tra le principali motivazioni che spingono le persone a gustare il tiramisù, emergono la volontà di festeggiare occasioni speciali (48%) e la possibilità di avere un momento di gratificazione personale, con un dolce sfizioso (47%). Le fasce più giovani (18-24 anni) riconoscono nel tiramisù anche l’occasione per concedersi uno “sgarro alla regola” (33%). La ricerca svela, inoltre, come 4 italiani su 10 scelgono di ordinare dolci a domicilio, a conferma di una tendenza sempre più in crescita. Questo vale soprattutto per la fascia 18-34 anni, che dichiara di affidarsi al servizio di sweet delivery soprattutto per motivazioni legate alla volontà di mangiare un dolce particolare (42%), magari non semplice e pratico da cucinare in casa, ma anche per la possibilità di avere un dolce già pronto quando si hanno ospiti a casa (35%) o ancora per fare un regalo originale in un’occasione speciale (24%). Se da un lato il tiramisù rappresenta il dolce a cui è più difficile rinunciare se presente nel menù di un ristorante, dall’altro è anche il re del food delivery. Nel 2022 si è classificato sul gradino più alto del podio dei dolci più ordinati sulla piattaforma di Just Eat con oltre 27 mila chili ordinati, seguito dalla Nutella in abbinamento a focacce, pizze e piadine, dalla baklava, dalla cheesecake e dal cannolo siciliano. A guidare gli ordini è stato il tiramisù classico, con la sua ricetta tradizionale, da sempre la preferita degli italiani, come confermato anche da 8 intervistati su 10. Il tiramisù rappresenta infatti uno dei principali piatti della tradizione culinaria italiana, apprezzato e consumato principalmente in modo artigianale (30%). Crescono però anche le varianti, come quella al pistacchio, alla Nutella, al caffè, senza glutine, ma anche alla frutta, che ottengono particolare apprezzamento dalla fascia 18-34 anni. Il momento della giornata preferito dagli italiani per gustarsi una porzione di tiramisù a domicilio è subito dopo i pasti, sia a pranzo (56%) che a cena (52%).
Guardando invece al consumo di dolci in generale, questo avviene prevalentemente nella prima parte della giornata; le persone dichiarano infatti di consumarli quotidianamente per colazione (72%). Marcata, tuttavia, la quota di coloro che apprezzano concedersi una pausa durante la giornata, gustando uno snack dolce (sia a metà mattina 44%, sia a metà pomeriggio 46%). Ma qual è il giorno preferito dagli utenti Just Eat per concedersi questo piacevole sfizio? Sicuramente il weekend: il maggior numero di ordini si concentra di sabato e soprattutto nei mesi più freddi, da gennaio a marzo. Tra le città più attive dove opera Just Eat, troviamo invece Roma sul podio, insieme a Genova e Milano, seguite da Torino, Trieste, Bologna, Napoli, Pisa, Parma e Verona ed altri 2.000 comuni con 28.000 ristoranti partner. Poi c’è la novità di Stregamisù, per la prima volta con l’aggiunta di alcol, realizzata da Marina Summa, vincitrice della Tiramisù World Cup 2022. Si tratta di una nuova irresistibile e golosa interpretazione del dolce con il liquore Strega che secondo l’ideatore della Tiramisù World Cup, Francesco Redi, unisce Nord e Sud, perché aggiunto nella crema e non nella bagna al caffè, lascia in bocca un retrogusto di cioccolato bianco. Stregamisù si può assaggiare a Treviso, per tutta la settimana del TiramisùDay, presso gelateria di Stefano Dassie (Via Sant’Agostino), premiata da Gambero Rosso con i “Tre Coni”, che propone una limited edition del dolce, anche in versione gelato. Mentre Tiramisù World Cup presenta il Tiramisù Cookbook 2023 in versione digitale: una raccolta delle più golose ricette di tiramisù dell’anno. Questa collezione contiene non solo le deliziose creazioni dei campioni, star e appassionati concorrenti della competizione, ma anche una selezione di preparazioni inedite come Radicchiomisu, il Tiramisù Tropical con il mango, proposta dal Tiramisù Club Brasile, e Su Tirami, ispirato al famoso sushi. Il Tiramisù Cookbook 2023 è acquistabile in versione digitale a questo link https://tiramisuworldcup.com/cookbook/ e comprende la ricetta dello Stregamisù.