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L'iniziativa

Talk, cooking show e aperitivi: a Milano la seconda tappa della Festa del Bio

02 Febbraio 2023
Palazzo Giureconsulti Palazzo Giureconsulti

di Michele Pizzillo

Il debutto della Festa del Bio è avvenuto a Bologna. Il successo fu tale da fare scattare l’idea di farne un evento da portare in altre città per avvicinare sempre di più la gente al mondo del bio.

Così, per la seconda tappa è stata scelta Milano dove, il 4 febbraio, alle ore 10, due rappresentati delle istituzioni (Anna Scavuzzo, Vicesindaco di Milano e Raffaele Cattaneo, Assessore all’Ambiente e Clima Regione Lombardia), insieme a Maria Grazia Mammuccini (Presidente FederBio), Barbara Nappini (Presidente di Slow Food Italia) e Roberto Zanoni (Presidente AssoBio), taglieranno il nastro inaugurale della Festa del Bio di Milano organizzata da FederBio, con la partecipazione di Legambiente, Slow Food Italia, Lipu, Wwf Italia, Isde Medici per l’Ambiente, AssoBio, Altromercato, Coalizione CambiamoAgricoltura, Cambia la Terra e Kyoto Club). Una giornata – nel cuore di Milano perché la festa si terrà a Palazzo dei Giuriconsulti che si affaccia su piazza Duomo – all’insegna del biologico, per riflettere sul ruolo e sul futuro dell’alimentazione e per degustare buon cibo bio.

La tappa milanese della Festa del Bio, propone un palinsesto particolarmente ricco. A cominciare dal talk “Allevamenti. Se sono biologici curano il benessere animale, l’ambiente e la salute umana” che si concluderà con la presentazione del “Quaderno di Cambia la Terra”. Si parlerà delle differenze tra gli allevamenti intensivi, responsabili secondo dati Fao del 18% delle emissioni climalteranti e quelli biologici improntati al benessere animale. Il modello di allevamento intensivo, basato sulle grandi quantità, appare da tempo, e con sempre maggiori evidenze scientifiche, un modello poco sostenibile. A farne le spese sono non solo l’ambiente, con l’inquinamento di aria, acqua e suolo, ma anche la salute umana, che si trova a fare i conti con il problema della resistenza antibiotica. Eppure un altro modo di allevare è possibile. Un metodo che tenga insieme vantaggi per l’ambiente, per l’uomo e per il benessere degli animali. Nella zootecnia biologica le specie vengono cresciute in maniera totalmente naturale, senza forzature, nel rispetto dei bisogni etologici fondamentali. Di questo, coordinati da Patrizio Roversi, ne parleranno la presidente Mammuccini, Damiano di Simine di Legambiente e il medico veterinario Sujen Santini con, in più, il contributo di Marco Paravicini Crespi, agricoltore biodinamico e Vice presidente FederBio. L’agricoltura biologica, che coniuga la qualità dei prodotti con la sostenibilità e la tutela della biodiversità, ha dimostrato grande resilienza ai cambiamenti climatici che contribuisce a mitigare attraverso una maggiore capacità di immagazzinare Co2 nei suoli riducendo contemporaneamente le emissioni climalteranti. Nella sfida lanciata dall’Unione Europea con il Green Deal e le strategie Farm to Fork e Biodiversità, affinché l’innovazione agricola passi dalla sostenibilità, il mondo del biologico italiano è pronto a distinguersi per scelte sempre più innovative e all’avanguardia per diventare il modello di riferimento per tutto il comparto agroalimentare. Questi i temi al centro del dialogo “L’agricoltura biologica per la difesa della biodiversità e la sicurezza alimentare” che coinvolgerà voci autorevoli come Angelo Gentili (Responsabile nazionale Legambiente Agricoltura), Maria Grazia Mammuccini (Presidente FederBio) e Stefano Bocchi del dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali Università di Milano nonché Tessa Gelisio a coordinare i lavori ed anche gli interventi di Giorgio Baracani (Presidente Conapi), Tommaso Carioni (presidente Carioni Food & Health), Maurizio Gritta (Presidente Iris Bio) e di Simine per Coalizione #CambiamoAgricoltura.

E siamo al momento del pranzo, tant’è che alle 13 si accendono i fornelli del Contest “Buono. È Bio!”, che vede sfidarsi a colpi di creatività i 3 finalisti dell’Istituto Professionale Servizi per L’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Amerigo Vespucci” di Milano, per contendersi il “Mestolino Bio”. Obiettivo del contest è sensibilizzare all’utilizzo di prodotti buoni, sani e sostenibili, coltivati nel rispetto della terra senza l’uso di chimica di sintesi. Alle 15,30 spazio a un tema di grande attualità: i pesticidi, la cui diminuzione è fondamentale per proteggere gli insetti impollinatori, gli ecosistemi e la biodiversità. Il “Green Deal Eu” ha fissato obiettivi vincolanti per quanto concerne la riduzione dei pesticidi chimici che inquinano suolo, acque e aria. La Strategia From Farm to Fork ne prevede, infatti, l’eliminazione del 50% entro il 2030. Durante il talk verrà presentato l’Atlante sui Pesticidi curato della Coalizione #CambiamoAgricoltura con la partecipazione di Federica Luoni (responsabile agricoltura Lipu–Coalizione #CambiamoAgricoltura), Benjamin Fishman (Heinrich-Böll-Stiftung Parigi – Francia / Italia), Carlotta Priore di Legambiente, il medico nutrizionista Paolo Toniolo di Isde Italia-Medici per l’Ambiente, Niccolò Reverdini (agricoltore Bio Parco Agricolo Sud Milano con la Cascina La Forestina), Anna Ganapini (Vicepresidente Unaapi – Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani). Breve intervallo per la bio merenda, e si riprende con il libro “Il profitto e la cura” di Cinzia Scaffidi che animerà il dialogo “La sostenibilità e le voci che non abbiamo ascoltato”: la produzione alimentare si è sempre allineata ai modelli industriali seguendo la logica del profitto a scapito della tutela dell’ambiente, della fertilità del suolo e della biodiversità. Un sistema che ha mostrato le sue debolezze. È troppo tardi per la transizione agroecologica? Con l’autrice, ne parleranno Maria Grazia Mammuccini (Presidente FederBio, Luciana Castellina, giornalista e scrittrice autrice della prefazione e lo storico dell’agricoltura Piero Bevilacqua. Si prosegue con il talk che dà voce agli agricoltori per raccontare come ogni giorno affrontano gli effetti del cambiamento climatico, a cure di Stefano Caserini meteorologo e ricercatore. E la presentazione del contest fotografico, aperto a tutti gli instagrammer amanti della biodiversità, “Bio intorno a te”. Conclude la giornata il cooking show con degustazione “Tutti i colori della cucina amica dell’ambiente” esaltati dall’estro creativo dello chef e star di TikTok Daniele Resconi, cui seguirà un gustoso BioAperitivo per tutti.