LA MISSIONE
Al ritorno da Mosca il bilancio di un’iniziativa promozionale per le cantine dell’Isola. L’attenzione per le vecchie annate
Assovini Sicilia,
obiettivo Russia
Cresce l’interesse in Russia per i vini siciliani. Lo dicono i soci di Assovini Sicilia, al rientro da incontri a San Pietroburgo e Mosca, realizzati in collaborazione con l’Ice e l’assessorato regionale delle Risorse agricole.
È l’ultima azione all’estero per la promozione dei vini siciliani prevista dall’Accordo di programma triennale tra l’Ice e assessorato. Un accordo che, secondo Assovini, «andrebbe subito rinnovato, perchè si è dimostrato uno strumento operativo molto utile per avviare nuovi rapporti co
merciali e rafforzare la posizione delle aziende socie all’estero. Tutte le missioni – sottolinea l’associazione – hanno registrato una partecipazione di operatori di settore numericamente significativa e assai qualificata, alcune aziende hanno avviato contatti per trovare importatori e chi aveva già in zona commercializzato i suoi vini ha potuto promuoverli e farli conoscere ad un pubblico più vasto».
La missione in Russia ha dato dei frutti. «Ho notato tra gli operatori una buona conoscenza dei nostri vitigni autoctoni e di tutte le zone vinicole siciliane – racconta Emanuele Cambria dell’azienda Cottanera – inoltre, un deciso interesse verso i vini delle annate più vecchie perchè ritenuti più importanti. Abbiamo incontrato molti ristoratori e con due importanti importatori moscoviti ci siamo dati già appuntamento al Vinitaly per ulteriori tasting».