Un fenomeno. Tutto quello che tocca diventa oro.
Anzi stella. E così nell’edizione 2023, lo chef Enrico Bartolini arricchisce il suo palmares stellato con tre nuove stelle: Locanda del Sant’Uffizio che prende la seconda stella, Anima a Milano e Il Fuoco Sacro a San Pantaleo in provincia di Sassari che prendono la prima. E così Bartolini, vanta otto ristoranti stellati: Enrico Bardolini al Mudec (tre stelle Michelin) a Milano, Casual (una stella Michelin) a Bergamo, La Trattoria Enrico Bartolini (una stella Michelin) in Località Badiola a Castiglione della Pescaia (GR), Glam (due stelle Michelin) a Santa Croce in provincia di Venezia, Locanda del Sant’Uffizio (due stelle Michelin) a Cioccaro di Penango (AT), Poggiorosso (una stella Michelin) in località San Felice a Castelnuovo Berardenga (SI), Anima Ristorante a Milano (una stella Michelin) e Il Fuoco Sacro (una stella) a San Pantaleo, Olbia (SS).
Ma non solo. Perché quest’anno la guida Michelin ha voluto assegnarli il premio “Mentor Chef”, perché “nonostante la giovane età, ha portato al successo nei suoi ristoranti numerosi talenti – si legge nella motivazione – Lungi dall’applicare una formula identica per tutti, lascia che gli chef esprimano la propria personalità, crescano con uno stile proprio, sovente improntato al territorio in cui lavorano. Stella dopo stella, sotto la sua ala forma alcuni dei migliori giovani talenti della cucina italiana. Bartolini è un grande cuoco, ma anche un ottimo maestro”.
Classe 1979, originario di Castelmartini (in Toscana) Enrico Bartolini si avvicina presto al mondo della cucina. Nel 2010 Enrico lascia l’Oltrepò per occuparsi del “Devero Ristorante” e del “Dodici24 Quick Restaurant” a Cavenago Brianza (a pochi minuti da Milano): è qui che, a 33 anni, ottiene la seconda Stella e arricchisce il proprio palmarès con i Tre Cappelli de l’Espresso e le Tre Forchette del Gambero Rosso. Il desiderio di esprimersi in nuove sfide imprenditoriali e gastronomiche lo porta infine a Milano: nell’aprile del 2016 apre il “Ristorante Enrico Bartolini” al terzo piano del Mudec, occupandosi anche della gestione del bar-bistrot. Contemporaneamente apre il “Casual Ristorante” a Bergamo (in Città Alta) e prende in gestione la ristorazione de L’Andana, l’esclusivo resort di Castiglione della Pescaia, nel cuore della Maremma, occupandosi sia del Ristorante “La Villa”, sia della “Trattoria Toscana” che viene quindi rinominata “La Trattoria Enrico Bartolini”. Nel mese di settembre approda nella Serenissima e dà vita al “Ristorante Glam”, nuova ed esclusiva meta gourmet sulla scena gastronomica veneziana. Nel novembre dello stesso anno Enrico Bartolini conquista il firmamento gastronomico italiano: la Michelin gli assegna ben quattro Stelle, due a Milano, una a Bergamo e una a Castiglione della Pescaia. Un riconoscimento importante che diventa ancora più significativo se si considera che i tre ristoranti premiati sono stati aperti quasi contemporaneamente. A novembre del 2017 conquista una stella Michelin anche al Glam di Venezia. Enrico Bartolini si conferma così uno dei più importanti chef a livello internazionale.
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C.d.G.