di Emanuele Scarci
“La mia cantina oggi inizierà un nuovo capitolo della sua storia. Nata tra le mura domestiche nel 1978 dalla mia giovane e ambiziosa volontà di far conoscere la mia terra, l’Abruzzo, nel mondo. In una gara a staffetta, il cambio da un atleta all’altro avviene attraverso il passaggio del testimone che sta a significare l’avvenuta successione. Oggi… è la gioia dell’inizio”.
Così il fondatore Marcello Zaccagnini ha annunciato la cessione del controllo della sua azienda ad Argea, holding controllata dal fondo di private equity Clessidra. Argea controlla la veneta Botter e le piemontesi Mondodelvino e Cdz Vini. L’ingresso di Cantina Zaccagnini permette ad Argea di rafforzare il suo posizionamento in un’area vitivinicola strategica come l’Abruzzo e nel mercato statunitense. Marcello Zaccagnini investirà nel progetto di Argea, continuando a condividere la propria esperienza e restando ambasciatore del marchio da lui creato.
Operazione qualità
Fondata nel 1978 come realtà a conduzione familiare, Cantina Zaccagnini è cresciuta negli anni, fino a diventare un punto di riferimento in Abruzzo. Seguendo la filosofia della qualità totale, “dal grappolo alla bottiglia”, l’azienda è diventata una realtà internazionale con due cantine di produzione e uno stabilimento logistico e di confezionamento, circa 100 dipendenti, 60 ettari di vigneti di proprietà e oltre 150 ettari in conduzione diretta e indiretta. E’ presente in 45 mercati. Nel 2021 Cantina Zaccagnini ha fatturato circa 27 milioni, l’80% del quale derivante dall’export. I mercati principali, oltre l’Italia, sono Usa, Canada, l’Europa intera con particolare focus sui Nordics, ed una promettente presenza nel Far East. Caratterizzata da una distribuzione multicanale, Cantina Zaccagnini è principalmente riconosciuta a livello domestico ed internazionale per l’iconico Tralcetto, marchio che esemplifica il legame di Cantina Zaccagnini con il territorio a cui appartiene. Il “tralcetto” è infatti un piccolo pezzo di vite legato completamente a mano alla bottiglia mediante rafia naturale. Lo si può trovare nei vini che rappresentano il cuore produttivo di Cantina Zaccagnini: il “Montepulciano d’Abruzzo – Rosso”, il “Cerasuolo d’Abruzzo”, il “Bianco di Ciccio – Trebbiano d’Abruzzo” ed il Pinot Grigio.
Riferimento abruzzese
“Ho sempre guardato a Cantina Zaccagnini come alla punta di diamante dell’Abruzzo. Un’azienda storica permeata di arte e tradizioni che, per complementarità e approccio, si integrerà alla perfezione con Argea” ha commentato Massimo Romani, amministratore delegato di Argea. Per l’operazione di acquisizione, Argea è stata assistita da LT Wine&Food Advisory (presieduta da Lorenzo Tersi) come global advisor, Bain & Company per la consulenza strategica, E&Y per gli aspetti contabili e finanziari, dallo Studio Gattai, Minoli e Partners per l’assistenza legale e da Alonzo Committeri & Partners sui temi fiscali. Cantina Zaccagnini si è avvalsa dello Studio Giulio Caso per la consulenza strategica, dello Studio Bozza & Associati per la consulenza finanziaria e fiscale e dello Studio Bosco & Associates per l’assistenza legale.