Castel del Monte Nero di Troia Riserva Docg
di Federico Latteri
Santa Lucia è un’azienda agricola le cui origini risalgono al lontano 1628, anno in cui “Marc’Antonio Perrone possedeva annui ducati 60 di fiscali feudali sopra Quarati”. Il luogo indicato è l’odierna Corato, importante centro agricolo situato all’interno dell’area delle denominazioni di Castel del Monte. Oggi a condurre la cantina c’è Roberto Perrone Capano che porta avanti il suo progetto vitivinicolo secondo una precisa filosofia rivolta alla ricerca di un’uva di altissima qualità, coltivata solo nei vigneti aziendali.
La superficie vitata si estende complessivamente per 11 ettari, divisi in diversi appezzamenti, tutti situati nel territorio di Corato: Santa Lucia, dove ci sono 2 ettari coltivati a Fiano e Negroamaro, Castigliola con 4 ettari di Nero di Troia e Viale Nero con 5 ettari tra Bombino Nero e Nero di Troia. Sono presenti anche uve come Aleatico e Malbec. Le pratiche agricole vengono svolte seguendo i principi dell’agricoltura biologica dal 2009, anche se il percorso di conversione è iniziato nel 2013 e nel 2016 è arrivata la certificazione.
Ogni anno vengono prodotte circa 50 mila bottiglie divise tra le etichette di una gamma composta da due rossi, il Castel Del Monte Dop Il Melograno e il Castel del Monte Nero di Troia Riserva Docg Le More, un rosato, il Castel del Monte Docg Bombino Nero Rosato Fior di Ribes e un bianco da Fiano denominato Gazza Ladra. Il Castel del Monte Nero di Troia Riserva Docg Le More 2017 rappresenta la punta di diamante della produzione aziendale.
E’ ottenuto da uve Nero di Troia in purezza provenienti da un vigneto di un ettaro e mezzo situato su un terreno di natura calcarea ad un’altitudine di 300 metri sul livello del mare nell’appezzamento denominato Castigliola. Il sistema di allevamento utilizzato è la spalliera alta con potatura a guyot singolo. La densità d’impianto è di 5.500 ceppi per ettaro, mentre le rese si attestano tra i 50 e i 60 quintali per ettaro. La vendemmia ha luogo a metà ottobre con un’accurata selezione dei grappoli.
La vinificazione prevede pigiatura morbida e macerazione in vasche rotanti di acciaio inox con la tecnica del caldo-freddo. Il Nero di Troia Le More matura in botti nuove di rovere francese da 228 litri per 18 mesi e poi affina in bottiglia per un periodo di uguale durata. Versato nel calice, offre un colore rosso rubino molto carico. Ha un naso intenso e variegato nel quale i profumi di visciola, more e confettura di prugna vengono affiancati da sentori di spezie dolci e da un tenue tocco di cuoio. Mostra un profilo ricco con il frutto che appare maturo, ma mai troppo, lasciando spazio alla pulizia del bouquet e ad una piacevole armonia.
Il sorso è ben strutturato, equilibrato, pieno nel gusto con le note fruttate che tornano prorompenti al retronaso e provvisto di tannini robusti, ma ben levigati, che con il tempo si ammorbidiranno sempre di più. Lunga la persistenza. Si tratta di un rosso potente e solare in grado di evolvere per diversi anni e di abbinarsi a pietanze dal gusto particolarmente intenso. Bevetelo con i piatti a base di cari rosse, con la selvaggina e con i formaggi stagionati.
Rubrica a cura di Salvo Giusino
Azienda Agricola Santa Lucia
Via San Vittore – Corato (Ba)
T. 080 8721168
info@vinisantalucia.com
www.vinisantalucia.com
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