IL BILANCIO/2
Si è chiusa a Catania la nona edizione della manifestazione dedicata al vino siciliano, organizzata dall’Ais. Il presidente Privitera: “Nell’Isola bisogna puntare di più sulla comunicazione”
Enopolis,
premi e sorrisi
“Produrre eccellenze non basta, serve professionalità e comunicazione…”. Queste le parole con cui Camillo Privitera, presidente Ais Sicilia ha aperto il convegno su “Il vino nella ristorazione siciliana”.
Il convegno è stato uno dei numerosi appuntamenti in programma per l’edizione di Enopolis 2010, manifestazione dedicata alla promozione del vino di qualità siciliano ed ai migliori prodotti titpici.
La nona edizione di Enopolis, organizzata dall’Associazione nazionale sommeliers Sicilia e dall’Assessorato regionale delle risorse agricole e alimentari, ha accolto i suoi partecipanti nei monumentali spazi dell’ex Monastero dei benedettini di Catania.
Durante il convegno è stato analizzato lo stato del vino siciliano. Secondo Privitera ”serve gente che sappia parlare di vino. Che le carte dei vini non siano un optional ma un modo di comunicazione del territorio”. Quarantuno le aziende vinicole che hanno presenziato quest’anno ad Enopolis, migliaia i visitatori che hanno visitato gli spazi espositivi e partecipato alle varie iniziative in scaletta, tra cui le visite alle cantine sulla via dell’Etna.
“Un bilancio eccezionale dal punto di vista delle presenze – commenta Privitera –. Dal punto di vista degli obiettivi ne abbiamo inoltre centrato uno molto significativo, e cioè il rapporto di collaborazione, molto forte, creato con la Regione Sicilia (Assessorato delle risorse agricole e alimentari), le associazioni Fipe e Federalberghi, tutti partners con i quali si procederà in futuro per far si che qualità e professionalità, e cioè due termini molto importanti per portare avanti e mostrare l’eccellenza del territorio e del vino siciliano, vadano avanti e coinvolgano gli operatori del settore per i quali è prevista una formazione articolata. La speranza è adesso quella di vedere negli anni prossimi una grande Enopolis che allarghi il suo raggio d’azione sempre di più”.
Grazia Maria Rugolo
Ed ecco i premiati, per ciascuna categoria, dell’ottava edizione del concorso”La terra ed il vino”:
1) Categoria Vini bianchi siciliani Doc
Afrodite Etna Bianco 2008 – Azienda “Terre dell’Etna” Randazzo (Ct)
2) Categoria Vini rossi siciliani Docg e Doc
Delia Nivolelli syrah riserva 2007 – Azienda “Caruso e Minini” Marsala (Tp)
3) Categoria Vini bianchi siciliani Igt
Chardonnay 2008 – Azienda “Planeta” Menfi (Ag)
4) Categoria Vini rossi siciliani Igt
Kaid 2007 – Azienda “Alessandro di Camporeale” Camporeale (Pa)
5) Categoria Vini rosati siciliani Doc e Igt
Primarosa 2009 – Azienda “Primaterra” Randazzo (Ct)
6) Categoria Vini d’autore
La Vota Menfi 2007 – Azienda “Cantine Barbera” Menfi (Ag)
7) Categoria Vini rossi o rosati italiani
Fonterutoli Chianti classico 2008 – Azienda “Mazzei” – Castello di Fonterutoli” Castellina in Chianti (Si)
8) Categoria Spumanti italiani secchi
Antichi Vinai brut – Azienda “Antichi Vinai” Castiglione di Sicilia (Ct)
9) Categoria Vini italiani da dessert
Marsala vergine riserva 1997 – Azienda “Cantine Pellegrino” Marsala (Tp)
MENZIONE SPECIALE
1) Categoria Vini rossi siciliani Igt
Shiraz 2008 – Azienda “Fazio” Erice (Tp)
2) Categoria Vini rossi siciliani Igt
Lu Patri nero d’Avola 2008 – Azienda “Baglio del Cristo di Campobello” Campobello di Licata (Ag)
3) Categoria Vini italiani da dessert
Fondo Filara Malvasia – Azienda “Nicosia” Trecastagni (Ct).