di Giorgio Vaiana
Grappa ghiacciata? I puristi salteranno dalla sedia.
E a dire il vero anche io ero molto perplesso. E così, da una chiacchierata con Roberto Castagner, è nato l’articolo di oggi dedicato a un nuovo must che sta “cavalcando” velocemente il nostro Stivale da Nord a Sud: la Grappa Prosecco da bere ghiacciata. “L’idea è nata per valorizzare il concetto di grappa moderna mantenendo fede al legame con il territorio – spiega Castagner – Viene infatti prodotta con uva Glera da cui nasce il Prosecco”. Il tour per presentare questo nuovo prodotto firmato Castagner è iniziato proprio nel Veneto, patria per eccellenza del Prosecco. Ma questa nuova grappa è molto di più, come spiega Castagner: “La vera rivoluzione sta nel particolare processo di produzione – dice – l’innovativa tecnologia “Bucce pure” che consente di separare il vinacciolo e il pedicello dalle bucce. Distillata tre volte nei nostri alambicchi, al naso regala profumi fruttati e floreali che si esaltano proprio grazie al freddo in un nuovo fresco piacere”.
Non è la prima volta che la distilleria di Vazzola anticipa le tendenze del mercato. La proposta dalle grappe barricate si sposta ora sulla grappa bianca con l’obiettivo di rivoluzionarne i consumi. “Chi ama il Prosecco – aggiunge Castagner – ama anche il suo spirito da gustare rigorosamente ghiacciato”. E il nostro assaggio conferma quello che ci aveva anticipato Castagner. Al naso si svela poco alla volta. La sensazione di “fresco” colpisce subito. Poi piano piano ha i sentori tipici del Prosecco, e quindi mela e pera soprattutto e sensazioni di albicocca. Si percepiscono anche anche note floreali di mimosa. In bocca sorprende per la sua morbidezza. E’ sapida e persistente. Incuriosisce il pairing con il cibo. Da Castagner suggeriscono l’abbinamento con una cena di pesce, ma anche con i dolci, il gelato e la macedonia di frutta.